caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE WIRE - STAGIONE 1 regia di Joe Chappelle, Ernest R. Dickerson, Clark Johnson, Ed Bianchi, Steve Shill, Daniel Attias, Timothy Van Patten, Agnieszka Holland, Brad Anderson, altri

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     10 / 10  28/08/2017 14:56:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
The Wire è una serie che va molto oltre il concetto di poliziesco. Senza dubbio lo è trama e i personaggi coinvolti. Ciò che la distingue è il contesto realistico, estremamente particolareggiato che offre lo sfondo. Entrambi gli sceneggiatori, essendo originari di Baltimora, dimostrano di conoscere molto bene gli ambienti raffigurati. In qualche aspetto può ricordare The Shield, se non altro per l'approccio, ma mentre lo sguardo di questa serie si concentrava maggiormente sulle strade, The Wire opera su più livelli.
C'è il degrado criminale di intere zone di Baltimora diventate vere piazze dello spaccio di droga a cielo aperto ed è presente il degrado di istituzioni impotenti, inefficienti sotto il peso della burocrazia e di tornaconti personali tra le varie figure di spicco del diaprtimento di polizia e della magistratura.
Tanti passaggi narrativi scontati in altre serie, in The Wire non lo è affatto proprio per l'impostazione dettagliata che hanno dato alla serie. I personaggi posso sembrare divisi semplicisticamente in guardie e ladri, ma quest'ultimi tutto sono tra che dei Tony Montana di lontana memoria. Il profilo cerca di essere il più basso possibile e diversamente dalla controparte, nella semplicità del modo di agire, molto più efficienti.
Dall'altra c'è un task force di poliziotti che opera nell'ombra e che cerca di capire attraverso le intecettazioni il modo di agire della banda crimnale. Un atteggiamento che si mantiene quasi sempre distaccato, con pochi scontri aperti.
I personaggi sono caratterizzati benissimo, hanno una loro evoluzione e sono tutto tranne che degli eroi. Piuttosto sono individui deboli, facilmente influenzabili, che manipolano e sono manipolati, per concludersi in un fnale di stagione tra i più anticatartici che mi sia capitato di vedere.
Una serie scritta in maniera perfetta, che ti avvolge in maniera lenta ma inesorabile. Più simile ad uno spaccato sociologico della società americana rispetto ad un poliziesco puro. Straordinaria sotto tutti i punti di vista.