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I SOPRANO - STAGIONE 2 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri

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LaCalamita     10 / 10  28/05/2016 12:25:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si possono certamente fare degli approfondimenti sulle singole stagioni, ma mai come nel caso de I Soprano mi sento di giudicare e commentare la serie in modo unitario : voto 10 vero.

Difficile fare un commento che possa rendere giustizia a questo capolavoro. Una serie tv che inizia bene, ma personalmente è col passare del tempo che mi sono reso conto di cosa avevo tra le mani. Una serie che una volta finita di vedere mi ha fatto ancora più impressione...per certi tratti si assapora addirittura l'aria di leggenda. Non serve a nulla fare storie dove bisogna salvare il mondo o altre robe simili, la vera epicità si raggiunge entrando dentro, approfondendo. Quella che è la storia di un mafioso come tanti, il singolo racconto di un abitante di questo pianeta funge da simbolo del labirinto morale, delle scelte che ognuno di noi è chiamato a compiere nella vita. Il che non vuol dire solo decidere se assassinare la gente ma anche educare i figli in un certo modo, fare delle scelte riguardo il proprio futuro, etc. Oltre alla trama in sè c'è una vera storia morale che riguarda il protagonista e i suoi personaggi.
La quantità di argomenti in gioco è tale da poter considerare la serie un affresco dell'america e dell'occidente in generale. Altro che commentare, ci si potrebbe scrivere un libro su I Soprano.
I personaggi così incredibilmente ben scritti che guarderesti con piacere anche una scena dove si scopre che a tizio piace la marmellata. Una coerenza paurosa, un'accuratezza nel delineare i tratti dei personaggi mai vista prima. E' il caso di dire che i personaggi "prendono vita".
E che dire del fatto che la serie sembra vivere sospesa tra due livelli : quello del realismo e quello mistico-soprannaturale, a cui la serie fa cenno molte e molte volte, eppure mai rivelato ufficialmente. Un qualcosa che va al di là di ciò che vediamo o frutto della mente dei personaggi? Non importa, questa lettura secondaria agli eventi della serie si sposa incredibilmente bene col realismo di cui gode la serie: uno stile, un modo di raccontare le varie storie e singole situazioni senza fronzoli, senza "pompaggi" banali in stile trash-hollywood.
Qualcosa di eccezionale I Soprano.