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SORBOLE... CHE ROMAGNOLA regia di Alfredo Rizzo

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daniele64     3 / 10  18/09/2020 11:28:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A causa dell' improvviso fallimento dell' agenzia per cui lavora , una giovane guida turistica romagnola si trova abbandonata a sè stessa in un paesello del Lazio . Per pagare i debiti si improvviserà estetista e dietologa ... E' un prodotto di fascia bassa della fiorente commedia erotica italiana degli Anni '70 , comunque spensierato e mai volgare . La sceneggiatura è piuttosto semplice e sconta l' assenza quasi totale di spunti comici , cosicchè l' aspetto umoristico del film è decisamente povero . Il versante erotico è un po' più sviluppato , pure con nudi totali , anche se i nomi delle attrici non sono proprio di primo piano . La protagonista è la poco appariscente Maria Rosaria Riuzzi , presto scomparsa dalle scene . Poi abbiamo l' esperta Ria De Simone e , in una particina muta , Marina Pierro , che farà fortuna subito dopo con i film di Borowczyk . Il cast maschile è persino messo peggio , vantando le sole facce note di Luciano Pigozzi e di Mario Pisu . Ma il film è da ricordare perchè segna l' esordio sul grande schermo del divetto dei fotoromanzi Massimo Ciavarro , futura star delle commedie vacanziere all' italiana . Insomma , il classico , mediocre prodotto di Serie C, che cercava di racimolare qualche soldino grazie alle generose nudità delle protagoniste . Il voto non può essere altro che 3 .