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A PROPOSITO DI DAVIS regia di Ethan Coen, Joel Coen

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Invia una mail all'autore del commento Albertine     5 / 10  19/02/2014 14:48:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' vero si tratta di gusti (come ha scritto qualcuno) ed infatti i commenti qui rilasciati sono "commenti personali", non recensioni, pertanto che ci entri la soggettività è legittimo. Personalmente ho capito benissimo cosa stavo guardando (non che ci voglia chissà cosa) e non mi è piaciuto. Non amo i Fratelli Cohen e ogni volta che vado a vedere un loro osannatissimo film, resto sempre con un enorme punto interrogativo: "perché è piaciuto tanto?". Sarà un mio limite- Mi guardo bene dal discutere le loro capacità di direzione dei film che sarà anche impeccabile ma il cinema è anche emozione e comunicazione e da questo punto di vista a ME non dicono assolutamente NULLA (a parte il grande lebowsky che almeno mi ha divertita). Non mi toccano, non mi arrivano, mi irritano e questo film non ha fatto eccezione. Un uomo che canta una noiosissima canzone folk (poi dicono che i joy division sono deprimenti) e già l'ho odiato. Un protagonista antipaticissimo e sgradevole con il quale mi è stato impossibile provare la benché minima empatia, le solite situazioni forzate e sopra le righe create ad arte per dare il tocco "surreale" o "geniale" che dovrebbe contraddistinguerli, i soliti personaggi eccessivi per dare lo spazio dovuto ad ottimi caratteristi come John Goodman che però qui viene proprio messo in mezzo come i cavoli. Insomma si sente anche troppo la mano degli sceneggiatori (sempre loro). La storia poi non mi ha interessata né coinvolta, l'ho trovata insulsa. Per non parlare dei maltrattamenti che quell'idiota infligge ai due gatti. Insomma per soli estimatori dei Cohen.