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SAVING MR. BANKS regia di John Lee Hancock

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BlueBlaster     7½ / 10  24/02/2014 02:34:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una gran bella favola nella favola...
Il racconto di come nacque il film di "Mary Poppins" facendoci conoscere profondamente la scrittrice P.L. Travers ed anche lo stesso Walt Disney.
Bisogna dire però che la Disney si fa una gran bella AUTOLECCATA....insomma Walt è una persona fantastica e gli studi cinematografici di Topolino sono i più bravi e buoni, è tutto da vedere come siano andate veramente le cose ma per una sera è stato bello credere alla Magia :)

Emma Thompson davvero brava e credibile così come Tom Hanks anche se purtroppo non proprio centrale il suo ruolo rispetto alla scrittrice.
Il film è composto da salti temporali non sempre chiarissimi, ci ho messo un pò a capire bene i collegamenti tra presente e passato e le metafore e affinità tra il racconto di Mary Poppins e la vita reale...
Una volta entrati nell'ottica del film ci si può godere questa pellicola squisita e raffinata che strappa qualche risata e volendo anche qualche lacrimuccia...diciamo che ti stampa il sorriso misto di gioia e tristezza.
Credevo di assistere a maggiori battibecchi divertenti tra Disney e la scrittrice ed invece diciamo che lo stampo è più soft-comedy intervallato da vette di tristezza.
Ripeto, se non fosse per il buonismo Disney, sono due ore quasi magiche per tornare un pò bambini e godersi una storia vera che non si conosceva.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  24/02/2014 04:21:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dunque è proprio vero :D Hancock è riuscito a canalizzare la sua retorica a fin di bene?! perchè è un film che aspetto da novembre ma vedendo chi c'è alla regia un po diffidente lo sono e le quotazioni in ribasso negli ultimi 2 mesi non hanno certo aiutato a farmi cambiare idea. Avvolte ci vuole un pizzico di retorica, non la disdico a priori, aiuta ad empatizzare, ma tendenzialmente stona in lui anche nei 2 precedenti film in commissione per la Disney ('Alamo' e 'Un sogno,una vittoria' radicalmente disneyani) e non fa eccezione 'The Blind Side' in cui troppo spesso scadeva in un tono troppo soft o troppo mieloso, smussava gli angolini, li edulcorava, non parto prevenuto ma da quel che leggo il ritratto che ne hai fatto è quello :D
BlueBlaster  24/02/2014 14:57:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamo che il ritornello "Con un poco di zucchero la pillola va giù" si presta perfettamente alla struttura narrativa del film.
E' effettivamente un "mattone" di retorica e moralismo edulcorato a puntino...Disney è dipinto come un Santo e non poteva essere altrimenti !
Comunque credo che chiunque si vada a vedere questo film sappia a priori cosa gli aspetti.
Io gli ho dato comunque un 7,5 perché è una bella storia ma certe cose mi puzzavano.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  24/02/2014 15:38:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'idea l'hai fatta intendere bene, quello che temevo era l'agiografia, che guasta prima di tutto a Walt stesso, d'accordo che prodotto dalla Disney è comprensibile che del proprio papà ne parli bene ma a forza di spingere su un tono troppo celebrativo spuntano fuori sparate come quella di Meryl Streep di qualche settimana fa, consequenziale a tutta la scia retorica che si porta dietro il film.

Prendi anche il vizio del fumo nascosto dalla Disney poichè è un prodotto per famiglie, cioè sono messi così?! si vanno a perdere proprio in un bicchier d'acqua...