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SMETTO QUANDO VOGLIO regia di Sydney Sibilia

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david briar     7 / 10  24/12/2017 17:51:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film da promuovere, perchè se è vero che sono evidenti i riferimenti a Vince Gilligan , Scorsese, Danny Boyle, Todd Philips e Aronofsky, è altrettanto vero che il modo di concepire la recitazione e i dialoghi è interamente italiano(basta guardare il finale per capirlo). Per cui, non ha senso parlare di scopiazzatura in questo caso, perchè si tratta di una "italianizzazione" di un plot di partenza, che poi prende strade completamente diverse, che ha funzionato e riscuote un certo successo. Fra l'altro, il tutto è applicato alla situazione "presunta" delle Università e del lavoro in Italia: non ha senso parla di copia nè di plagio, anche perchè quando lo fanno gli americani con noi le cose vanno bene. E' un vanto per gli americani avere uno stile che può essere plasmato, esportato e italianizzato da un'altra nazione; è un vanto degli italiani farlo in modo da non tradire se stessi.
Il film funziona soprattutto ad un livello recitativo, con dei volti perfetti per ogni personaggio; in termini di dialoghi e battute, molto meglio la prima parte della seconda, che è un po' tirata e tradisce il fatto che il film sia un po' un esperimento commerciale nel testare un simile plot ai botteghini italiani. Rischia poco, mentre la prima parte qualche rischio se lo prende.
In ogni caso, Sibilia è di certo bravo dietro la macchina da presa, e sono intimamente convinto che è questo il cinema su cui possiamo e dobbiamo puntare: un cinema commerciale che diventa un buon franchise e che abbia un rapporto con la società definito(in Italia non può essere altrimenti) ma che non tenti di prendere in giro o anestetizzare lo spettatore attraverso dei clichè che mentono e lo rassicurano. Nonostante alcuni difetti, è un film e un cinema da difendere a tutti i costi, vista l'attuale situazione della cinematografia nazionale..