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POMPEI (2014) regia di Paul W.S. Anderson

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  09/09/2014 11:10:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sembra una lunga puntata di "Spartacus", le uniche differenze sono la totale assenza di sangue e l'inevitabile eruzione del Vesuvio. Per il resto i punti in comune con la serie tv sono a dir poco molteplici ed imbarazzanti; Paul W.S. Anderson lascia l'originalità a covare sotto la cenere e mette in scena la sua personale distruzione di Pompei attraverso un racconto abitato da figure tagliate col falcetto inserite in un contesto di disarmante banalità.
Per lo meno abbiamo degli effetti speciali dignitosi (anche se verso il finale la scena dell'inseguimento è piuttosto disprezzabile) ed un cast discreto: Emily Browning è sempre un belvedere, Carrie Ann Moss -in versione "botulinata"- fa il suo, mentre Kiefer Sutherland lavora di mestiere, e pur non avendo il grugno giusto per interpretare l'infame senatore romano se la cava. Lo stesso non può dirsi del protagonista, praticamente una statua di sale di nome Kit Harington.
Le incongruenze si sprecano, lasciando stare quelle storiche ravvisabili in produzioni ben più celebri e ormai all'ordine del giorno in questo tipo di pellicole, a lasciare basiti è la leggerezza con cui certe situazioni vengono date in pasto allo spettatore, come questi fosse un demente incapace di ragionare sulla scempiaggine alla quale ha assistito.
La notizia buona è che il film non annoia, i combattimenti sono ben coreografati e la tanto attesa eruzione del Vesuvio non tradisce le regole del cinema catastrofico dando buon spettacolo. Anderson miscela peplum e disaster-movie, però il risultato è sempre lo stesso sin di quando ci propinava zombi; una mezza schifezza.