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TIR regia di Alberto Fasulo

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The Gaunt     7 / 10  17/06/2015 22:18:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il quotidiano di un camionista, sempre uguale, monotono ed alienante. Il film di Fasulo non offre appigli dalla narrazione, coerente nella sua "forzata" monotonia dall'inizio alla fine. Branko viaggia attraverso la penisola italiana e per mezza Europa, eppure è difficile scorgere delle differenze sostanziali al nostro sguardo e del camionista stesso tra arterie stradali, magazzini e merce da caricare e scaricare. Il territorio percorso perde la sua eterogeinità, diventa omogeneo e un'estensione del camion prigione che conduce. L'abilità di Fasulo e nel far risaltare nei momenti giusti lo stato d'animo di un uomo che accettato un destino amaro, fatto di guadagni superiori per sostenere la sua famiglia rispetto a quello di insegnante più ricco di soddisfazioni ma meno remunerativo. Un'esistenza votata ad un sacrificio per un bene superiore ma sostenendo un costo altissimo: quello di rinunciare alle sue ambizioni, di essere giocoforza un padre ed un marito assente da casa per lunghi periodi. Lo sguardo lievemente sperduto del finale esprime il dubbio se ne valeva la pena.