caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALLACCIATE LE CINTURE regia di Ferzan Ozpetek

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
farfy     7½ / 10  10/03/2014 00:06:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vado un po' controcorrente e dico che a me questo film è piaciuto e si merita tra 7,5 e 8. I film di Ozpetek li vedi una volta ed è sufficiente, non avverti la necessità di una seconda visione. Probabilmente perché esaustivi e non così complicati da necessitare una seconda opportunità. Incluso questo, forse il migliore che ha fatto (li ho visti tutti).
C'è un richiamo ad Almodovar, sopratutto nella gestione della tematica malattia (struggente ma poetica) e nei dialoghi complici e divertenti, talvolta surreali (senza dimenticare l'argomento gay, qui però poco presente).
Kasia Smutniak, la protagonista del film, parla veramente poco ma percepisci i suoi continui stati emotivi e affettivi, grazie a dei primi piani intensi e mai troppo meccanici. Anche quando è pervasa dal disturbo della malattia, riesce a comunicare sempre sobrietà e raffinatezza, tanto è che il suo volto sembra provenire da un quadro fiammingo.
Francesco Arca non credo abbia fatto fatica ad interpretare il ruolo del bellissimo un po' stupido, ma è comunque una rivelazione.
E' la storia di un amore, come ce ne sono tanti, banale ma bellissimo.
Amaro e esilarante, malinconico e speranzoso.