JOKER1926 5 / 10 10/05/2014 16:07:42 » Rispondi "Un fidanzato per mia moglie" parte subito con una intenzione precisa, cercare di far ridere chi guarda il film. Le altre cose, le altre pretese sono quelle di provare a guadagnare qualche soldino con la presenza in scena di "attori" che mediaticamente riscontrano buone simpatie, parliamo di persone che hanno fatto pubblicità e qualche buon programma televisivo, Paolo Kessisoglu, Geppi Cucciari e Luca Bizzarri. La firma della pellicola italiana fa capo a Davide Marengo. Sicuramente Marengo non è un regista famosissimo, però è stato l'autore, qualche annetto fa, di un film di discreta fattura, "Notturno bus". Commedia dai toni pulp. Si capisce insomma che con "Un fidanzato per mia moglie" la situazione cambia, i toni si fanno leggeri, quasi minimali. La narrazione è un miraggio, viene meno qualsiasi cosa che abbia a che fare con sceneggiatura e logica. Non c'è nulla che possa riuscire ad appassionare. Impossibile consigliare tali film, è un peccato perché il regista in questione non sembrava essere uno sprovveduto.