zeta 4 / 10 20/04/2014 22:05:18 » Rispondi Nella continua danza tra il genio e il ciarlatano che caratterizza la carriera di Von Trier a mio avviso questo film si colloca di diritto nella seconda sezione. Resta il dubbio per quella precisazione dei titoli di testa in cui si precisa che il regista non è responsabile del montaggio in post produzione. Inutilmente provocatorio, lontano dall' innovazione di Dogville e dalla visionarietà di Melancholia. Regge benino per i primi 15 minuti, aiutato da un ottimo inizio, poi diventa ripetitivo, lento, senza molto da dire. E' un film in cui traspare tutta la misoginia del regista. Vediamo dove vuole andare a parare con il secondo prima di massacrarlo del tutto.
cupido78 24/04/2014 13:07:08 » Rispondi come si fa ad esser così ottusi?