Evarg Nori 6 / 10 21/09/2022 21:20:03 » Rispondi Cronenberg affronta l'altra faccia di Hollywood.Una dark side fatta di rancori,cinismo,nevrosi,traumi del passato,disempatia e pulsioni nefaste latenti dietro una fragilissima patina di falso benessere ed opulenza da star system.Non ha sconti per nessuno,dai bambini ai grandi dalle vittime ai carnefici e non è previsto il lieto fine.Ma non raggiunge quella potenza ed intensità dei film passati come "Crash" o "Inseparabili",limitandosi a sfondare la classica porta aperta su un tema risaputo più o meno da quando esiste il cinema stesso.E se non è obbligato a tirare sempre in ballo le sue solite tematiche la vicenda per quanto rigorosa e impassibile non va oltre la superficie come i suoi protagonisti(specie quello di Jerome,troppo sullo sfondo),rischiando persino il ridicolo in alcuni punti(il confronto tra Agatha e Havana sul water,i discorsi osceni tra quest'ultima e Jerome o le inguardabili fiamme digitali nel finale).Fastidioso il continuo ricorso alla poesia di Eluard che da il titolo al film.Non un fallimento completo,ma decisamente un prodotto minore nella filmografia di uno dei registi che hanno scritto la storia del cinema horror e non solo in tempi più recenti.Da una sceneggiatura di Bruce Wagner,che nel '90 guidava le limousine per le star e a cui si ispira il personaggio di Pattinson.Palma d'oro a Julianne Moore,che sembra una sorta di LIndsay Lohan di mezza età.