Thorondir 8 / 10 06/05/2016 15:36:11 » Rispondi Un film coerente con il percorso che Cronenberg aveva intrapreso con Cosmopolis: se in quel caso si scagliava contro il capitalismo finanziario che sta distruggendo il pianeta tanto da ridurlo ad involucro vuoto, quì volge lo sguardo verso Hollywood, resa come un gigantesco coacervo di egoismi ed individualismi, asperiazioni personali, lussi apparenti, degrado psicologico, arrivismo e messa al bando di qualsivoglia sentimento, tanto che io ho trovato terrificante la scena in cui Cusack picchia sua figlia. Maps to the stars al netto di un inizio che fatica ad ingranare e di alcune cadute (come la scena resa malissimo della madre del bambino che prende fuoco) è un film profondamente anti-sistema, coraggiosissimo e reso con la solita grazia registica di uno dei pochi rimasti a saper utilizzare la macchina come si deve. Grazie di nuovo, Maestro!