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MALEFICENT regia di Robert Stromberg

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Peanuts02     5 / 10  02/12/2017 09:14:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ALLERTA SPOILER NELLA RECENSIONE


QUESTO è un live action Disney fatto male, meritava un voto molto più basso, e senz'altro non più alto della bella e la bestia!
La Disney ha praticamente promesso al mondo di farci scoprire il segreto dei motivi per cui Malefica è la strega che è diventata, dandoci un prodotto però totalmente diverso oltre che fallimentare.
La storia: una dolce fatina (con corna nere ed ali da demonio) di nome Malefica (nome ottimo per una fata buona!) conosce Stefano, che però per salire al trono le taglia le ali. Lei, adirata, si scaglia contro la figlia di Stefano lanciandole la famosa maledizione. Poi, però, vedendo che le fatine a cui è stata affidata sono tre imbecilli, se ne prende cura lei e così si pente diventando buona!

Il film non ci dà una spiegazione totale della crudeltà di Malefica, che invece nel classico trabocca (certo, i motivi non erano dei più validi per essere arrabbiati). Lo so, di questi tempi trattare la violenza sulle donne che genera dolore è importante, ma qui risulta qualcosa di troppo forzato! E se poi per un attimo credevi di aver ritrovato la vera Malefica, la cui furia non si esprime, ti ritrovi una nuova Elsa piena di rimpianti, pronta a passare da demonio cornuto a dolce balia. Se il cambiamento fosse stato graduale e ben studiato lo avrei ben accolto, ma qui invece succede tutto da giorno a notte!
E poi scusatemi tanto, non voglio fare il criticone su questo campo, ma in questo film la questione del girl-power risulta vaga è male inserita. La Malefica del cartone se ci pensate è una donna con i contro cosiddetti: fulmina la gente, scaglia maledizioni e poi si trasforma in un mega dragone. Qui cosa fa? Fa venire la pioggia nella casa delle fatine, scherzetti che nemmeno le zitelle più disperate farebbero. E alla fine trasforma il corvo in drago, e non sé stessa!
Aurora nel cartone era un modello alquanto passivo, e lo dico anche io che sono un difensore delle principesse Disney. Tutta in nello script doveva solamente dormire, pertanto non mi sento in dovere di condannarla del tutto. In questo remake-rifacimento potevano veramente renderla un personaggio interessante è attivo, ma le fanno fare le stesse identiche cose del cartone, compreso l'innamoramento repentino con Filippo. Ma il cartone si propone come fiaba, e non come un fantasy come in questo caso, quindi le scene in una fiaba vanno interpretate diversamente. Non conta che i due si siano innamorati in poco tempo, conta invece farci sapere che in qualche modo i due si conoscono e passando il tempo insieme si innamorano, e il balletto rappresenta la nascita di questo legame. Le allegorie della fiaba in questo film si perdono perchè non si propone come fiaba, ma come fantasy alla Peter Jackson, e quindi tutt'e le scene come la sopracitata risultano veramente stupide e forzate.
Invece le tre fatine sono tre personaggi da arrestare per quanto sono pessimi. È vero, nel cartone le fatine sono le responsabili della riuscita della maledizione, essendo si fatte notare dal corvo (qui ridotto ad una mera spalla dare di Malefica, mentre poteva essere un personaggio anche migliore), eppure si rimboccano le maniche per risolvere i guai creati da loro. Anche nel resto del film, sì dimostrano figure a loro modo responsabili (certo, non sanno cucire nè cucinare, ma resta il fatto che da sole hanno mantenuto una bambina per sedici anni senza magia).
Qui sono tre rimbambite per cui lo spettatore prova quasi pena, quasi fossero affette a demenza senile! E perché ciò? Perchè bisognava dare spazio alla nuova Elsa, cioè Malefica. Tutto sembra cambiato per amplificare il personaggio di Malefica, personaggio che però non è affatto a tutto tondo, nè interessante! La risoluzione finale, oltre a mettere ancora pi in ridicolo il principe, appare tirata via è messa lì solo per il successo in Frozen. Se ci pensate, in questo film i maschi non ci fanno una bella figura, quasi a voler dire che ci si può fidare solo delle donne. Ma è un insegnamento terrificante, scusatemi tanto se me la prendo!
Le scene epiche e di battaglia, inoltre,m risultano un tentativo malriuscito di ricalcare i quasi contemporanei film de lo hobbit, non tolgono nulla nè aggiungono nulla al risultato finale.

Quindi, si tratta di un film che aveva del potenziale, visto che il classico è per certi versi invecchiato abbastanza, ma che sembra mandare tutto a quel paese per realizzare un prodotto che imiti il successo di Frozen. Solo che anzichè il cuore ghiacciato abbiamo una maledizione, anzichè una regina pseudo emo abbiamo una fata cornuta pseudo emo, e ovviamente l'atto di amore che non è quello di un uomo ma quello di una persona che ti vuole bene. Roba che in Frozen già sentiva di sentita, e che in questo film sa di surgelato da riscaldare per un finale che piaccia alle masse.
Per me la bella e la bestia è infinite spanne sopra a questa ciofeca.