Filman 6½ / 10 06/04/2014 21:51:30 » Rispondi Successivo all'altisonante capolavoro del regista, DEATH TRAP, altro lavoro low budget di Tobe Hooper, elabora un esercizio di stile efficace e caratteriale, in cui vengono conglomerate arie oniriche e possenti follie inspiegabili, racchiuse in un claustrofobico e decadente motel isolato dal mondo come il resto della zona paludosa. Terrificanti atmosfere fangose che arieggiano nel film assecondano inaspettati e dinamici orrori, come l'omicida proprietario del motel, immagine riflessa di un alligatore istintivamente assetato di sangue. L'elaborazione attuata da Hooper per creare orrore e sgomento viene limitata da effetti speciali economici e artigianali, eufemisticamente parlando. A render credibile il grottesco e oscuro involucro su cui poggia il film vi è una recitazione coinvolgente e una fotografia essenziale ma redditizia. L'espressività delle scene e dello sfondo della pellicola vengono accentuate da una messa in scena propositiva, che accrescono il livello qualitativo del film, aumentandone la tensione e la stravaganza.