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X-FILES - STAGIONE 1 regia di Robert Mandel, Daniel Sackheim, Harry Longstreet, Joe Napolitano, Michael Katleman, Jerrold Freedman, David Nutter, altri

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hghgg     9 / 10  11/02/2014 13:11:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima, fondamentale stagione di X-Files, enorme pietra miliare nella storia della serie televisive.
Se "Twin Peaks" e, nell'ambito animato e satirico, i "Simpson" erano stati i capostipiti assoluti della serialità televisiva moderna "X-Files" ne è il primo, importantissimo parto (parto della creatura di Lynch ovviamente, anche se resta indimenticabile un crossover con i Simpson nella stagione 8 dei gialli) che ha continuato a segnare mirabilmente la strada ed ha avuto un'importanza e un'innovatività quasi pari a quella di "Twin Peaks". "X-Files" è forse la prima serie televisiva moderna in live-action per eccellenza, il primo indimenticabile figlio della serialità moderna si chiama Chris Carter, il primogenito prediletto.
"X-Files" fu enormemente innovativo, affrontando temi certo rari nelle serie televisive di allora, molto rari, e con uno stile ed una qualità mai viste prima. Oscuri complotti governativi, l'esistenza di forme di vita extraterrestri (questi i temi centrali della serie) e in generale indagini sul soprannaturale, l'assurdo e il fantascientifico. Un cast di sceneggiatori e registi validi e ispirati anche se con soluzioni, dialoghi e trame che oggi non sono sempre invecchiate benissimo, ma chi se ne frega. Atmosfere inquietanti, tensione palpabile nelle puntate migliori (l'indimenticabile pilota, per dirne una, episodio pilastro di tutta una serie) e gran merito a Carter per aver creato una coppia di protagonisti straordinaria. Gli agenti speciali Mulder (Fox, fa Fox di nome perdio) e Scully (Dana, perzeus) sono tra i più memorabili personaggi mai apparsi su uno schermo televisivo, probabilmente i più iconici e famosi. Il loro rapporto d'amicizia e rispetto (e pian piano qualcos'altro, molto piano) è tema centrale tanto quanto alieni e complotti di governi ombra. Sono personaggi assolutamente positivi, niente anti-eroi ancora in tv (ok, nei Simpson si) ma comunque personaggi caratterizzati divinamente, ti ci affezioni in una puntata e non riesci più a mollarli. Le loro idee, le loro convinzioni cambieranno in continuazione nel corso delle 9 stagioni, le loro psicologie, le loro vite, le loro personalità saranno sempre più sviscerate e approfondite, affrontando rischi e pericoli enormi e superando ostacoli quasi insormontabili che li porteranno vicinissimi alla morte più e più volte (fanno a turno per salvarsi l'un l'altro, secondo me gli sceneggiatori usavano dei bussolotti per l'estrazione), il tutto atto a rafforzare il rapporto dei due che a dire il vero diventa già piuttosto forte dalla fine di questa prima stagione (figurarsi dopo).
Poi ormai sono personaggi così iconici e storici che ci si può anche ironizzare sopra tipo: perché Mulder e Scully in nove serie si chiamano per nome circa 6 volte totali sulle 98747645454 in cui si chiamano per cognome, anche quando è chiara le relazione sentimentale e hanno anche un figlio ? E ancora: ma in realtà sono immortali ? No perché qualunque cosa succeda loro non moriranno...Mai. Nemmeno il C.N. della quarta stagione ha fatto fuori Scully e che è (certo, grazie a Volpe Mulder). Merito di questi due personaggi va alle interpretazioni della vita di Gillian Anderson e David Duchonvy che danno vita a due personaggi davvero indimenticabili. Duchonvy, guarda caso, faceva parte anche di "Twin Peaks" in un ruolo a dir poco memorabile :D Non era ancora l'epoca di grandi attori di cinema o di teatro prestati alla televisione, eppure i due all'epoca sconosciuti (la Anderson) o quasi (Duchonvy, il quasi è per "Twin Peaks" ovvio) hanno offerto prove egregie e hanno fatto la storia della televisione.
Indimenticabili anche i tanti personaggi più o meno secondari che girano intorno ai protagonisti. Del mitico vice-direttore Skinner facciamo conoscenza solo verso la fine della stagione (nel bellissimo episodio del ritorno di Tooms o come si chiamava) ed è ancora un personaggio poco caratterizzato e piuttosto ambiguo che diventerà sempre più importante e centrale stagione dopo stagione. Grande personaggio interpretato da Mitch Pileggi. Ma la parte del leone la fa il primo storico informatore di Mulder (e Scully, alla fine) il mitico senza nome convenzionalmente ricordato come "Gola Profonda", personaggio da me amatissimo, resta il mio informatore preferito. Per me è un personaggione al pari dei due protagonisti che ad ogni sua apparizione magnetizza la scena su di se. Straordinario negli episodi "E.B.E." e "The Erlenmeyer Flask" poi in quest'ultimo, ultimo episodio della prima stagione


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Altro personaggio fondamentale ovviamente "L'uomo che fuma" storica, potentissima nemesi di Fox Mulder e Dana Scully. Sono tutti personaggi qui ancora un po' abbozzati che cresceranno col tempo e si evolveranno,guadagnando più spazio o una più complessa psicologia.

Gli episodi della "Mitologia" (la macro-storia di X-Files, la complessa trama centrale, sull'esistenza aliena e sui governi-ombra) sono tutti capolavori, due gli ho già citati prima, gli altri sono i primi due e il decimo "Fallen Angel". I cinque episodi capolavoro della prima stagione. Spesso gli episodi della "Mitologia" saranno i capolavori e punti più alti di ogni stagione di X-Files. Poi ci sono gli episodi spesso auto-conclusivi, quelli del "Mostro della settimana" dove i due indagano su qualche caso che riguarda svariati campi del paranormale. Mostri, religioni, esperimenti genetici e così via. Sono 19 gli episodi su 24 che riguardano i mostri della settimana e se le vette della stagione sono i 5 della Mitologia ce ne sono anche in questi 19 di ottimi, ne ricordo in particolare due, quelli con antagonista l'inquietante mangia-fegati Tooms, protagonista degli episodi "Squeeze" e "Tooms". Ma quasi tutti gli episodi sono di buon livello e questa prima stagione è nel complesso eccellente, anche per tante belle soluzioni di regia, buone interpretazioni e atmosfere favolose.
Contando anche l'enorme importanza storica che questa serie e questa prima stagione in particolare ha avuto be, ecco che ci troviamo di fronte a qualcosa di davvero grande.

Mulder e Scully con Chris Carter rimarranno veramente grandi almeno fino al 1997, anno della quinta stagione.
elio91  11/02/2014 14:39:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, mi ritrovo su tutto.
Specie (me l'hai fatto ricordare) sul fatto che i due si chiamino per cognome praticamente sempre anche quando è chiaro che tròmbano.
hghgg  11/02/2014 15:23:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esatto. Tra tutti i misteri della serie, questo è il più grande e insondabile. Perché ? Inquietante... davvero... Lui la chiama per nomea volte, in situazioni di estremo pericolo, mentre le ha espressamente vietato (proprio in questa stagione) di chiamare lui per nome :D Ma in generale niente, sempre il cognome per entrambi, il perché questa volta non lo sa nemmeno "L'uomo che fuma" :D