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X-FILES - STAGIONE 2 regia di David Nutter, Daniel Sackheim, Rob Bowman, Chris Carter, Michael Lange, Win Phelps, Stephen Surjik, Rob Bowman, altri

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hghgg     9 / 10  26/02/2014 10:02:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E si continua su livelli eccelsi. Ovviamente si sviluppa ulteriormente il rapporto tra Mulder e Scully sempre più vicini e sempre più amici, soprattutto dopo il

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, il che li porterà ad essere definitivamente la coppia inseparabile e simbiotica e tutti conosciamo e poi ci si chiede perché se in una stagione uno dei due praticamente non c'è mai quella suddetta stagione fa schifo...
Da un punto di vista tecnico per quanto riguarda la Mitologia (8 episodi, almeno 7 capolavori) X-Files addirittura migliora rispetto alla prima stagione, gli intrecci si evolvono, i misteri diventano via via più grandi, la verità sempre più vicina e sempre più irraggiungibile, la serie diventa più matura e lo staff più consapevole dei propri mezzi, le sceneggiature in questi 8 episodi sono molto buone, ci sono ottime soluzioni di regia e scene davvero indimenticabili. Come già detto commentando la prima stagione, gli episodi riguardanti la Mitologia, la storia principale di X-Files, rappresentano il punto forte, il lato migliore della serie, fino almeno alla quinta stagione sono tutti episodi capolavoro o quasi e anche dopo sono gli unici episodi che a volte salvano la baracca. Ovviamente qui siamo a livelli altissimi con questi 8 episodi. Il momento più intenso e più alto della stagione è forse quello del dittico "Duane Barry" (2x05) e "Ascension" (2x06) seguiti, dopo un astuto stacco di un episodio tanto per far sciogliere ancora di più le viscere dello spettatore nella tensione, da "One Breath" (2x08). Si tratta ossia dei tre episodi che coinvolgono e tuffano lo spettatore nel suddetto

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Sono tre episodi perfetti, per regia, sceneggiatura, gestione della tensione (superba) e del ritmo narrativo, con scene e sequenze molto intense e con un David Duchovny sugli scudi, davvero trascinante ed eccellente.
Assolutamente non da meno è il capolavoro assoluto che chiude la stagione "Anasazi" uno dei punti più alti della serie tutta, che inizia una trilogia all'interno della Mitologia che proseguirà con i primi due episodi della terza stagione, altrettanto belli. "Anasazi" tiene incollato allo schermo, la Anderson e Duchovny sono eccellenti, Mitch Pileggi (Skinner) e William B.Davis (L'uomo che fuma) perfetti, il personaggio del vecchio indiano meraviglioso, la fotografia e le atmosfere splendide. E poi, nel finale, questo episodio presenta la sequenza più memorabile dell'intera stagione, quella della scoperta nel deserto da parte di Mulder di un mucchio... Be, vedete un po' voi. Momento straordinario.
Sempre parlando riguardo alla Mitologia, a questi 8 episodi (fondamentali per la serie anche "Colony" e "End Game" dove fa la sua prima apparizione la benedettissima sorella scomparsa di Mulder e dove per altro tocca a

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER), i personaggi di Mulder e Scully sono sempre più approfonditi, profondamente complici e sempre meglio strutturati psicologicamente, con i loro dubbi, le loro domande, le loro paure. Sono ancora due personaggi totalmente positivi, in televisione non era ancora il tempo degli anti-eroi, ma restano due grandissimi personaggi, sfaccettati e dannatamente riusciti, carismatici in tutto e per tutto, magnetici come pochi e in crescendo continuo (grazie alla scrittura e ai due attori) almeno fino alla quinta stagione. I personaggi secondari acquistano sempre più spessore, Skinner diventa un carattere sempre più vivo, attivo e ben scritto, un grande personaggio in crescita per tutta la serie (la sua esplosione all'inizio della terza stagione per me) L'Uomo che fuma è sempre più presenza carismatica irrinunciabile per il sottoscritto a questo punto della serie e il nuovo informatore "Mr.X" è una figura riuscita e degno sostituto di "Gola Profonda".
Nei restanti episodi, quelli del mostro della settimana (17 episodi), il livello un po' si abbassa anche se rimane in media molto alto. Ecco in generale è un po' inferiore alla prima stagione dove alcuni episodi "mostro della settimana" erano capolavori quanto quelli della Mitologia, qui invece ce ne sono di ottimi ma nel complesso la qualità di questi 17 episodi non l'ho trovata sempre altissima. Dettagli che nulla tolgono alla bellezza di questa seconda stagione, troppo consolidata dagli 8 episodi della Mitologia e da i più riusciti tra i restanti, porto ad esempio almeno "Firewalker" "Irresistible" (episodio che mette molto in risalto la debolezza di Scully post-quello che ho scritto negli spoiler, se li aprite...) "Soft Light" (primo episodio scritto da tal Vince Gilligan) ma anche un "Fresh Bones" e un "Humbug". Quest'ultimo è uno di quelle discese nell'ironico e nel leggero che la serie ha ogni tanto. Un episodio piuttosto divertente che mi ha strappato diversi sorrisi e risate, senza contare la commovente reunion di "Twin Peaks" tra il Nano (ricordate ? Mamma mia) e David Duchovny, da lacrime...per le risate, tutto molto auto-ironico e con una Gillian Anderson istrionica e spassosa.

Be, insomma X-Files continuava ancora a volare alta e la discesa era molto lontana.