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AMERICAN HORROR STORY - STAGIONE 1 regia di Ryan Murphy, Alfonso Gomez-Rejon, Bradley Buecker, David Semel, Michael Uppendahl, Tim Hunter, Miguel Arteta, altri

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hghgg     6½ / 10  03/05/2014 12:21:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, tempo fa scrissi un commento lunghissimo, tremendamente approfondito e prolisso in cui spiegavo la mia intera idea su questa serie e questa prima stagione; per vostra fortuna il computer mi si è impallato proprio al momento di spingere "invio" quindi invece di riscriverlo tutto aggiungendo in più questa inutile introduzione, sarò molto più breve.

Un pastrocchio. Ma un pastrocchio divertente, questa serie che, nel complesso, è per me il lavoro più riuscito di Ryan Murphy ("Nip&Tuck" a me non è mai piaciuto). Una serie a stagioni auto-conclusive, ogni stagione ha un tema, un'ambientazione e una storia diversi legati tra loro solo dalla tematica horror. Gli attori invece rimangono almeno in parte gli stessi, alcuni si alternano, altri appaiono una sola stagione, altri, i fedelissimi, ci sono in tutte e tre le stagioni fino ad ora prodotte.

In pratica è tutto un miscuglio di roba in cui si gioca con i cliché dell'horror in maniera estremamente grottesca e molto ironica e auto-ironica (fortunatamente). A volte il giochino è riuscito al Murphy e sono usciti momenti ottimi, altre volte la cosa non è venuta bene ed ecco i momenti imbarazzanti. Insomma questa stagione in particolare è un ibrido, un esperimento coraggioso ed anche parzialmente riuscito, che si sublimerà nell'ottima seconda stagione e andrà in vacca nella pessima terza stagione. Anche gli attori rientrano nella logica ibrida. La metà son bravi attori (e attrici soprattutto) molti presi dal teatro di qualità; l'altra metà è rappresentata da cani pazzeschi e senza speranza. Nella prima metà gente come Jessica Lange (cinema, teatro, televisione, una garanzia), la migliore del lotto in questa stagione, Lily Rabe (che appare fin troppo poco, ma interpreta molto bene il suo personaggio meravigliosamente sospeso tra drammatico e comico-grottesco, tra l'altro questa veniva appena da spettacoli teatrali come "Il Mercante di Venezia" e "Casa di bambola"...), Zachary Quinto, Frances Conroy, meravigliosa (altra grande attrice di teatro anche shakespeariano prestata già alla tv da anni, con quel capolavoro che è "Six Feet Under") che interpreta forse il miglior personaggio della stagione.

Tra i cani il trio di attori protagonisti vince a mani basse, da abbattere tutti e tre, con priorità per McEpidermide e Taissa Farmiga, certo anche Kate Mara o Evan Peters non scherzano.

Sceneggiatura totalmente instabile e ondeggiante tra il genialoide e l'orrido anche nel corso di una stessa puntata, alcune sequenze riuscitissime e altre inguardabili. Regia buona, fotografia riuscita che riesce a creare una buona atmosfera devo dire, e per tutta la stagione. Alcune sequenze tecnicamente parlando sono memorabili. Alla fine preferisco premiare le cose buone e poi mi ha divertito, certo i difetti sono molti.

La seconda stagione sarà tutt'altro livello, molto superiore e con l'ibrido "orrore-senza prendersi sul serio" perfettamente centrato. Anche la terza sarà tutt'altro livello: una schifezza.

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