"Lo sapevo. In effetti l'ho sempre saputo. Che era troppo bello, che non poteva durare... che la vita non è così. La vita non è generosa. Non puoi mai amare. Non puoi mai affezionarti. La vita non te lo permette. Ti strappa tutto dalle mani. Tutto! E non fa che riderti in faccia... e ti tradisce."
Johan Heldenbergh Veerle Baetens. Ci sono questi due attori che fanno la differenza. Al di là dell'interpretazione che è immensa, c'è proprio un'alchimia speciale tra loro, sono visivamente troppo complementari, perfetti. Devo pensare che siano realmente innamorati. I sorrisi di Veerle, gli sguardi di Johan a lei mentre canta, mi hanno rapito. Didier Bontinck Elise Vandevelde. Per Elise ci sono tante cose importanti per cui vale la pena sporcarsi la pelle, per Didier no. A Didier appassiona il posto più bello del mondo: l'America. L'America dove puoi ricominciare da 0, l'America dei sognatori, l'America delle stelle e strisce, dei cowboy, l'America della musica country, l'America delle torri gemelle, della tecnologia della morte che non si ferma mai e della tecnologia della guarigione che si blocca per principi religosi. Tra di loro nasce un grande amore, raramente si è visto nel cinema un amore così forte, convincente e indiscutibile. Un amore così intenso che evidentemente doveva essere messo alla prova da qualcosa o qualcuno, attraverso l'esame più duro che questo possa affrontare, la distruzione del suo frutto. Resistete! Ve lo eravate promesso ricordate? Nella gioia e nel dolore, nella buona e nella cattiva sorte. Ricordate?! "Si. Finché morte non ci separi." L'amore di Elise e Didier vacilla, sembra rompersi, ma resiste. E alla fine vince. Non si potrà più continuare, ma vince, soltanto con due nomi diversi. Alabama Monroe.
Fede e Scienza, dei e scimmie. L'uccellino sbatte contro il vetro e muore. Diventa una stella? Maybelle muore. Diventa un uccellino? Una farfalla o una càzzo di rana? No, ciò che è morto è morto, dice Didier. Eppure lui lo sa che la luce di una stella deve correre a lungo prima di arrivare ai nostri occhi. Può essere che si è già spenta. Può essere che vediamo una cosa che non c'è più. La luce di quella stella spenta continuerà a esserci sempre, oltre i nostri occhi. Sempre avanti, sempre e per sempre, all'infinito... E la luce di Maybelle?
If I needed you, would you come to me? Would you come to me for to ease my pain? And if you needed me, I would come to you I would swim the seas for to ease your pain
When the night forlorn and the morning's born And the morning shines with the lights of love And you will miss sunrise if you close your eyes And that would break my heart in two
Lady's with me now since I showed her how To lay her lily hands in mine And who would not agree she's a sight to see And a treasure for the poor to find