Un film talmente assurdo, talmente paradossale, talmente mal recitato e talmente sciocco che, se visto dalla prospettiva giusta, può far scoppiare dalle risate a crepapelle. Questa burletta targata Costanzo va presa per quello che è: un continuo viaggio in un ridicolo inquietantemente realistico. Si spera che nessuno l'abbia mai preso sul serio.