caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TROPPO BELLI regia di Ugo Fabrizio Giordani

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
topsecret     1 / 10  16/08/2010 09:56:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L' anti cult per eccellenza.
TROPPO BELLI rappresenta tutti gli epiteti negativi che investono il cinema italiano degli ultimi decenni, anche se parlare di cinema in questo caso è totalmente azzardato, se non fuori luogo. Diciamo piuttosto che questo è il prodotto di una certa televisione sciatta e trashofila che ci viene proposta oramai ciclicamente, dove "l'arte" del'apparire paga più del saper fare e dove un paio di pinco pallino qualunque assurgono allo status di vips (con 4 S) solo perchè un giorno una presentatrice televisiva dalla voce argentina, si alza dal letto con in mente una grande idea: "Mettiamo 2 monocellule palestrate su un trono e 4 sgallettate che se li contendono a suon di putta.nate, formiamo delle coppie che poi spediremo in viaggio a Poggibonsi; sicuramente le casalinghe e le ragazzette urlanti li adoreranno!". E infatti...
Tornando al film, mi è sembrato in possesso di una durata veramente interminabile: trattandosi di cani, ogni minuto deve essere moltiplicato per 7. Fortunatamente mi sono spanciato dalle risate per tutto il tempo, tranne quando l'amicizia tra i due sembrava irrimediabilmente compromessa: lì davvero ho temuto di collassare, tremando per l'ansia e trattenendo il respiro. Meno male che il tutto si è risolto per il meglio, così ho potuto riprendere le grasse risate ogni volta che i due divi nostrani aprivano bocca. E sono contento anche per la prova della Fanny Cadeo che fortunatamente non è stata doppiata, così ho potuto gustarmi la sua deliziosa esse moscia incastonata in una dizione perfetta.
Va dato atto comunque a Costantino e Daniele di possedere un bel paio di spalle larghe ed una discreta faccia tosta, che permettono loro di non curarsi minimamente delle miriadi di prese per il **** a cui sono stati e saranno sottoposti ancora dopo la visione di questa pellicola, consentendogli non solo di non provare vergogna ed imbarazzo, ma anzi esibendo un vanto ed una fierezza inspiegabili.
Non chiuderò con la classica battuta sulle braccia strappate alle cave di sale, ma il mio commento si conclude con un messaggio di speranza. Come disse una volta Daniele Interrante in diretta tv: "Non stupiatevi di niente...", d'altronde se ce l'anno fatta loro potrebbimo farcela anche voi!