TROPPO BELLI regia di Ugo Fabrizio Giordani

1819     1 / 10  16/07/2011 15:07:58 » Rispondi
Lettera aperta a tutti coloro i quali hanno collaborato alla creazione di questo film, voglio ringraziarvi di cuore. Non è una presa in giro, lo giuro, ma un pensiero giuntomi spontaneamente appena conclusa la visione.
Il motivo? Grazie a voi ho capito veramente cosa voglia dire fare cinema, l'arte in sé e tutti gli aspetti ad essa collegati.
Infatti ho avuto modo di considerare ogni singolo componente dell'opera, confrontandolo con quelli che più ho amato, traendone un paragone illuminante.
Partiamo con la trama (semplice è un complimento) inconsistente, frivola, ridicola, insulsa, colabrodo...si ha più la sensazione di scivolare verso la fine, piuttosto che prendere atto degli eventi narrati.
Le incredibili doti artistiche degli attori, specialmente i due protagonisti; avessero presto due persone qualsiasi dalla strada probabilmente avrebbero reso meglio. Il livello è da corto della pro loco presentato al concorso comunale.
I dialoghi sprizzanti intelligenza (anche qui banali è un complimento), che farebbero impallidire un bambino delle elementari alle prese col tema di fine quinta. A tratti si ha la netta impressione di assistere a un comico, tant'è che mi sono trovato a ridere di gusto, molto più che in tante produzioni americane del recente passato.
La colonna sonora impreziosita dalla partecipazione di Anna Tatangelo e Gigi D'alessio, due che di qualità se ne intendono. Mancava solo Apicella per garantire un trio delle meraviglie.
La scena finale, un colossale tributo al trash, in confronto un video di Lady Gaga risulta sobrio ed elegante. D'improvviso ho sentito un ribollire dalle parti dell'intestino -fortunatamente limitatosi ad un impressione- che ha rischiato di tramutarsi in squarhouse quando hanno cominciato a scorrere i titoli di coda, mostranti dettagli del corpo dei due tamar ehm ****ccioni accompagnati da musica d'ambiente.
Che dire...ho già detto abbastanza. Ringrazio ancora tutti voi perchè mi avete illuminato; ora so per certo che amo il cinema ed è quanto più lontano si possa immaginare da un obrorio come questo. Perdonate il voto ma credetemi, è di cuore.