Caio 5½ / 10 08/08/2006 02:09:31 » Rispondi Film guardabile e ricco di citazioni di diversa natura che però mantiene una sua coerenza interna, seguendo una sceneggiatura che poteva essere sviluppata sicuramente meglio, ma che tutto sommato è abbastanza suggestiva. Ho notato una certa affinità con lo stile registico di Dario Argento (ovviamente i film mediocri di Dario Argento!). Originale l'idea di ambientare un horror a Hollywood, pescando il mistero in vecchie riviste di attori hollywoodiani dal passato misterioso e vecchi palazzi del dopoguerra pieni di misteri. Hooper si diverte a giocare con gli stratagemmi hitchockiani, citandoli e destrutturandoli nello stesso tempo in un meccanismo che cerca vie alternative per concludere le fasi di suspence. Chiaro il rimando ai miti dell'horror come "Il fantasma dell'opera", "Frankenstein", "The elephant man". Interessante per certi versi, scontato per altri. Cmq, seppur rimane un film mediocre, denota un certo talento registico secondo me.