DankoCardi 4½ / 10 19/11/2019 23:18:52 » Rispondi Dopo "Lo squalo" il cinema americano e non solo si è intrippato con le pellicole dove la natura si ribella, e così tra grizzly, sciami, vermi, cinghiali, piranha etc... non poteva certo mancare il miglior amico dell'uomo. Questa è la tipica piccola produzione di serie B anni '70 realizzata in maniera decisamente approssimativa: un pò di atmosfera e qualche movimento di macchina ci sono, ma per il resto poco sangue ed ancor meno pathos, tensione o drammaticità. Anzi, un paio di sequenze anticipano un pò i film della Asylum per quanto sfiorano il risibile,una su tutte quella dei protagonisti chiusi nel garage, tra porte bloccate con un paio di fascette di compensato, chiavi dimenticate ed un uomo che per poco non viene risucchiato in una fessura. La sceneggiatura già di per se fiacca ha un finale totalmente sconclusionato che denota il bassissimo budget con cui è stata realizzata la pellicola. A parte la presenza dell' attore David McCallum (protagonista di serie mitiche come l'uomo invisibile e zaffiro e acciaio) noia, noia, noia....