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IDA regia di Paweł Pawlikowski

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Zazzauser     8 / 10  17/09/2017 23:27:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nulla da dire, Ida e' un film bellissimo. Compatto, scevro del superfluo, a tratti contemplativo come nel migliore slow cinema ma anche essenziale e celere nelle scelte del "(non) detto" e del "(non) mostrato". La Polonia degli anni '60, ritornata sotto la spada di Damocle del socialismo sovietico dopo l'invasione nazista, si interroga sul proprio passato; cosí fanno Ida e sua zia, che dal viaggio alla ricerca della veritá sui propri morti torneranno una con la consapevolezza di dover fare delle scelte (il mondo "imposto" per necessitá del convento o tutto un mondo mai scoperto, pieno di stimoli - ma anche di ostacoli - "e poi arriveranno i problemi.."), l'altra con la consapevolezza di non poter più scegliere (c'é scampo da un'esistenza caduta cosí in basso? La morte, prima considerata con tale leggerezza, ora sembra aver acquisito un significato ben piu importante per Wanda).
Fra richiami al road movie e una fotografia elegantissima (forse per la scelta del b/n e per l'elemento religioso ricorda Dreyer e Bresson), Ida racconta una storia di dolore e speranze più potente di quanto riescono a fare tanti verbosi drammoni statunitensi.