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COLPI PROIBITI 3 regia di Alan Mehrez

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Angel Heart     4½ / 10  19/03/2014 17:38:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il secondo era un remake del primo in chiave pezzente, ma nel suo piccolo, preso per il verso giusto, era abbastanza godibile.
Questo invece è fondalmentalmente un remake del secondo ma con ancora meno idee e più cazzàte (come gli allenamenti dai risvolti magici), girato praticamente back-to-back dallo stesso regista con gli stessi attori e le stesse musiche.
Una gran palla di chiacchere e filosofie da quattro soldi, specie contando che il torneo (mi rifiuto di chiamarlo "Kumite"), attrazione principale di un qualsiasi film di arti marziali, prende forma solo nei 20 minuti finali; come se non bastasse, ci saranno sì e no otto lottatori (tra l'altro quasi tutti bianchi) e i combattimenti, cinque al massimo, fanno schifo. Non è rimasto niente dell'epicità o del look del torneo originale, manca il sangue, manca il cuore, mancano i lottatori, mancano le musiche, mancano le inquadrature spettacolari; il Kumite ormai è ridotto ad un business senza onore di uomini d'affari dove i "migliori" combattenti sfigàti racattati dalle strade del vicinato si prendono a botte e dove ha la meglio chi ringhia di più.
Mai visto poi un villain più anonimo ed incapace di questo, uno che pensa che basti la presenza massiccia ad intimorire.

C'è una distanza di dieci anni tra il primo "Bloodsport" ed il terzo; ironia della sorte, il primo rappresenta il top del genere, questo invece il peggio sul mercato.

Penoso come sequel, impresentabile come martial arts flick.
Altamente sconsigliato. Anche il secondo a confronto è un filmone.