AFFARI DI FAMIGLIA regia di Chris Brinker

Io avrei costruito un finale ad effetto simile:
- si scopre che l'FBI ha in mente di sbaragliare la gang di Tom Berenger adottando metodi non tradizionali, per proteggere i tutori dell'ordine che sono stati inseriti nella lista dei bersagli influenti (su tutti, il procuratore nero allampanato che era stato per anni il bersaglio n. 2);
- perciò, all'oscuro della polizia del Louisiana e di Defoe, l'FBI, dopo aver accertato che il testimone sotto copertura era ormai bruciato, simula l'assassinio della moglie e del figlio di Dillon, generando un sentimento di irrefrenabile ira vendicativa in quest'ultimo;
- consci che Dillon sarebbe andato in cerca di vendetta sanguinaria, l'FBI ne asseconda e lo segue fino alla residenza di Berenger, dove contribuisce all'eliminazione dell'intera organizzazione criminale nella convulsa sparatoria finale, impedendo omicidi eccellenti senza sporcarsi le mani;
- la polizia arresta Berenger per ottenere nuove informazioni e coinvolgere altri esponenti di clan rivali (come nel finale vero, del resto);
- Defoe, dopo aver appreso la crudele messinscena, decide di accettare la cospicua eredità paterna e di donarla alla vedova di Dillon, che potrà allevare suo figlio in modo dignitoso, onorando il patto di protezione siglato con il testimone.

Tutto sarebbe quadrato alla perfezione, immodestamente parlando.