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BAD MILO! regia di Jacob Vaughan

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  18/07/2018 09:43:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ben vengano le operazioni nostalgia se accompagnate da idee valide che non siano semplici cloni provenienti dal passato.
"Bad Milo" si rifà senza alcun dubbio al cinema di Frank Henenlotter, " Basket case" e "Brain damage" sono infatti molto di più che vaghe ispirazioni, ma anche altre pellicole abitate da creature ributtanti, partendo dai "Critters" arrivando fino ai "Ghoulies", evocano certo cinema sospeso tra boutade e parentesi sanguinarie.
Jacob Vaughan parte bene, tra commedia irriverente e un pizzico di politicamente scorretto crea interesse attorno allo stressato protagonista e a ciò che il suo ano produce nel momento in cui le preoccupazioni oltrepassano ogni sopportabile limite. Dal poco nobile orifizio esce una creatura assassina, pronta a fare a fettine chiunque sia causa di tensione, incarnazione semplice semplice del lato oscuro tenuto a bada per il quieto vivere sociale. Ciò che manca è tutto il resto: le scene cruente sono tutt'altro che impressionanti, mentre il lato più comico si perde presto in una serie di moralismi spicci adatti a qualche ente propagandistico bigotto e non certo ad un film di questo genere.
A lungo andare poi le già rare intuizioni degne di lode vengono strozzate da un andamento in teoria sopra le righe in pratica palloso e ben poco cattivo. Le situazioni girano su loro stesse e non basta un Peter Stormare in gran forma a raddrizzare le sorti di quella che è una sbiadita copia di pellicole che avevano un senso anni fa, sicuramente legato all'epoca e generalmente non privo di spessore metaforico. In questo caso invece è solo un allacciarsi gratuitamente a qualcosa di ormai superato e che proposto in tal modo non ha alcun senso.