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MAGDALENE regia di Peter Mullan

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Febrisio     9 / 10  06/12/2009 01:38:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magdalene è un film intenso.
Inizia benissimo attraendo l'attenzione su di sè, con delle scene particolarmente belle: i volti, da sereni e felici diventeranno tesi ed incosapevoli, accompgnati unicamente da una buona musica di tradizione irlandese. Da lì parte a raccontare una storia di cui per tutta la durata non conosceremo a fondo i protagonisti, eppure sarà la storia stessa ad essere interessante. Come ben sappiamo però non basta questo per un bel film. In aiuto troviamo un Peter Mullan che regge tutto il film senza fare una grinza; da dialoghi, a fatti che accadono e inquadrature, sembra tutto un susseguirsi ben progettato e rappresentato in modo fine. Un gran lavoro di impegno, e che dimostra tanta abilità, e soprattutto sensibilità.
Ciò che succede nelle Magdalene crea inizialmente un sorriso. È tanta la differenza ai giorni nostri, incredibile. RIpensandoci non era cosî solo nelle magdalene, ma in un qualsiasi istituto religioso (crudeltà e sfruttamento a parte). Conosceremo questa nuova vita, regalata per motivi inspiegabili e assai demoralizzanti. Vedremo l'evolversi di una situazione così estrema, ma che di concreto non discosta parecchio da ciò che succede fuori; le ragazze, ognuna seguirà il suo io; chi pensa solo se stessa, chi più altruista, chi cambia e crede in altri valori e principi, chi non li seguierà mai, chi non reggerà. CIò che si crea dentro è come fuori, come stare a dire che forse potrai fare quello che vuoi, ma la mente umana la cambierai quando solo lei stessa lo vorrà (per fortuna!... e sfortuna!). Le ragazze si conosceranno con un amicizia sterile, ma legata profondamente dalle loro esperienze. Solo alla fine assisteremo ad una stretta di mano che porta il peso di anni passati a NON aver potuto vivere.
Magdalene è tutto questo. Bello. Non racconta moltissimo, ma lo fa proprio bene! Qui mi ricorda la pellicola "Vier Minuten", di un penitenziario femminile, in cui praticamente il film si sforzava nella tragedia delle situazioni. Una dopo l'altra, quasi a convincere lo spettatore di tutta la sua esistenziale tristezza. Magdalene invece non sforza nulla e racconta solamente fino ad arrivare a quell'ultimo pensiero sull'immgine iniziale e finale, nero su bianco, di tutte i nomi delle ragazze... ....
A questo punto un solo consiglio....mettevi comodi e gustatevelo!