kowalsky 8 / 10 13/06/2007 22:23:33 » Rispondi Meraviglioso, si può rimproverargli tutti (anche una certa fragilità ideologica, un'ingenuità morale) ma è uno dei film di Allen in grado di far sognare - letteralmente - anche chi non è proprio un suo estimatore. E' evidente l'influenza indiretta con Fellini ("Lo sceicco bianco") e la capacità di filtrare sogno e realtà, o due epoche (?) diverse, senza manierismi. Assolutamente inimitabile il gioco dei rimandi (citazioni a classici degli anni trenta e non solo) e, soprattutto, la capacità del grande regista di affrontare l'esiguo ma profondo significato del mezzo cinematografico, come una sorta di salvifica fuga da un mondo ultraterreno