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CLOCKERS regia di Spike Lee

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xanter     8½ / 10  20/10/2008 17:32:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per capire quanto Spike Lee ci tenga alle tematiche razziali negli u.s.a., specialmente legate agli afroamericani, basti pensare che la casa di produzione che ha fondato si chiama "40 Acres & A Mule Filmworks" (40 acri e un mulo), che deriva dalla promessa mai mantenuta fatta agli schiavi neri d'america alla fine dello schiavismo.
Così anche questo film meno conosciuto di altri, ma non certo meno valido, è ambientato nel ghetto nero di Brooklyn (New York), dove Lee è cresciuto e che conosce bene.
Brooklyn è una città nella città, quasi 2.5 milioni di abitanti, dove convivono fianco a fianco ognuno nel proprio ghetto, afroamericani, italiani, ispanici, ebrei, russi, asiatici. Qui lo spaccio è in mano ai neri, quelli che vogliono guadagnare tanto e senza troppa fatica, detti anche clockers. E la storia, molto bella, è incentrata su uno di loro, sospettato di aver commesso un omicidio.
Bravissimo ancora una volta Lee a fotografare la sua gente senza ipocrisia o falsi moralismi, in un quartiere povero e violento dove si rischia la vita facilmente anche scegliendo una strada onesta. E' anche uno spaccato della difficile integrazione nella società americana tra neri e bianchi, quest'ultimi nel ruolo di investigatori intrerpretati da due ottimi attori come Keitel e Turturro. Povertà, razzismo, violenza e criminalità sono temi che il regista ama trattare spesso nei suoi film, denunciando sia le ingiustizie subite dai neri (abbandonati spesso nei loro ghetti), sia criticando una loro, spesso insensata autodistruzione scegliendo come unica soluzione quella della delinquenza che non li aiuta certo a riscattarsi nella società. Anche se, come in molti suoi film, Spike lee non manca mai di aggiungere una dose di leggero ottimismo (non tutti i bianchi odiano i neri e non tutti i neri sono delinquenti, quindi qualcosa di positivo si può fare).
Bella anche la colonna sonora, che alterna canzoni rap e soul ad una intensa e coinvolgente musica di sottofondo.