Sessodipendenza, alcolismo e altre brutte magagne fanno da sfondo a tre storie di alterno interesse: un padre assente ( Robbins ) non sembra avere intenzione di recuperare il difficile rapporto con il figlio sbandatello; un ciccione pervertito trae giovamento da una nuova amicizia femminile ( Alecia Moore aka Pink ); l'inizio della nuova storia d'amore tra la Paltrow e Ruffalo ( a tratti inadeguato ) è messa a dura prova da alcuni scheletri nell'armadio di quest'ultimo. Facili e felici epiloghi per tutti. Tra la banalità della prima e l'idiozia della seconda l'unica vicenda che merita di essere seguita è l'ultima, un tira e molla sentimentale in cui lo spettatore pur inconsciamente tende a tifare perchè la coppia resti in piedi. Nel complesso però il film non vale granchè, soprattutto come già detto per la scelta di un finale a tarallucci e vino. Di questi tempi è già comunque qualcosa che la volgarità sia tenuta abbastanza a freno.