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THE FALL - STAGIONE 1 regia di Jakob Verbruggen

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hghgg     8 / 10  16/04/2014 19:40:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una bella sorpresa questa prima stagione della mini-serie (solo cinque episodi) "The Fall". Un Thriller-poliziesco piuttosto classico con il tipico canovaccio d'indagine detective/agente speciale contro serial killer, l'identità del quale conosciamo fin dalla prima puntata, con il meccanismo di tensione dello spettatore basato sul "come" l'assassino verrà catturato e "come" si arriverà alla sua da noi già risaputa identità. Come detto, indubbiamente tutto molto classico ma diamine tutto realizzato e gestito con grande abilità, insomma "The Fall" è tecnicamente impeccabile. Lo è a partire dalla regia del creatore della serie Jakob Verbruggen, precisa, fredda, incisiva e davvero notevole nelle idee, nelle inquadrature e nelle soluzioni visive, assolutamente ancorata solidamente a terra. La regia guida quindi ottimamente le indagini e la sfida "a distanza" tra l'agente speciale e il serial killer di turno, dirigendo molto bene i due attori protagonisti.

Una, che interpreta la sovrintendente Stella Gibson protagonista assoluta della serie, la conosciamo tutti ed è uno dei volti più celebri e amati del piccolo schermo (con pieno merito); ossia Gillian Anderson che offre una prova eccellente, da attrice ormai matura, perfettamente in parte: totalmente sotto le righe, di basso profilo, distaccata, precisa, lasciando trasparire insicurezze e dubbi quanto basta (merito anche di uno script ottimo), calibrando espressività e battute con precisione mirabile, gestendo le sfumature del suo personaggio con grande perizia. Un'interpretazione misurata e raffinata, sarà anche che quando sente "serie televisiva" da di matto e diventa bravissima. Ed è un piacere rivederla in azione, senza contare che anche esteticamente la signora più invecchia e più migliora quasi quasi.

L'altro, Jamie Dornan, credo sia un novello attore ma devo dire che come serial-killer non se la cava male, è in parte ed è convincente; anche se non mi è risultato particolarmente inquietante risulta credibile e la sua è una soddisfacente interpretazione.

Il cast di contorno non si fa notare particolarmente ne in negativo ne in positivo quindi soprassediamo.

Splendida l'idea dell'ambientazione irlandese di Belfast e dintorni, è questa una delle cose migliori del serial, con un'atmosfera tremendamente tesa tra forze dell'ordine, popolazione e cellule estremistiche, con il rischio sempre dietro l'angolo (e non tarderà a mostrarsi, in una delle sequenze più forti e riuscite della stagione) come se la caccia ad un serial killer non bastasse. Il tutto è reso molto bene dalla sceneggiatura e dalla regia. Buon lavoro anche della fotografia, davvero buono. La sceneggiatura come detto è molto solida e precisa, meticolosa negli schemi d'indagine e negli sviluppi narrativi come nella scrittura e nello sviluppo psicologico dei due personaggi principali, non lascia niente al caso ed è un altro dei punti di forza di "The Fall". Splendide anche le messe in scena e le preparazioni degli omicidi del killer, tutte poi splendidamente dirette dalla gran regia. Ci si cala con facilità nella psiche distorta dell'uomo, ci mostrano i dettagli, le follie, le ossessioni, la sua vita famigliare, è una discesa nell'abisso bel dosata e molto ben scritta a mio avviso.

Ritmo, come è intuibile, molto lento a volte quasi "sospeso" ma che non riesce mai ad annoiare grazie alla forza della sceneggiatura e all'abilità alla regia di Verbruggen, anzi tiene incollato allo schermo e riesce a tenere alto l'interesse dello spettatore. Da notare anche la concisione degli autori e la brevità della serie, solo cinque puntate e altrettante saranno nella seconda stagione. Cinque puntate in cui viene detto molto e a questo punto ci si può aspettare altrettanto dalle prossime.

Le sequenze memorabili ci sono, eccome. La tensione a volte è palpabile, molto ben resa e perfettamente gestita, viene fatta respirare allo spettatore e aumenta man mano che il finale si avvicina e... Be le sequenze finali con



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER sono momenti di ottima televisione e la scena messa nello spoiler be diamine, è davvero un momento di gran regia e di grandi interpretazioni, scena meravigliosa e il perfetto culmine della tensione accumulata per cinque puntate. Sublime.

Nel complesso ottima prima stagione per una mini-serie molto classica ma nelle mani di gente capace e che promette qualità. Lode ad una splendida e bravissima Gillian Anderson, tornata più in forma che mai.

Peccato che ad un certo punto Stella Gibson se ne esca affermando che i Genesis le fanno schifo, così adesso desidero ardentemente la morte cruenta del suo personaggio. Vabè pazienza, staremo a vedere.

Una cosa è sicura: in Gran Bretagna le serie tv le sanno fare molto bene ultimamente, e si muovono divinamente su tanti generi diversi (vedere anche l'altra immensa mini-serie che è "Black Mirror").