caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROMANZO CRIMINALE - STAGIONE 1 regia di Stefano Sollima

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
hghgg     7½ / 10  19/10/2015 18:59:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella, ma personalmente ci andrei molto piano con certi elogi esagerati. Sollima (che ora si è forse "superato" con "Suburra") comunque rivitalizza il gangster movie in salsa italiana, anzi Romana, in maniera complessivamente egregia seppure con un prodotto non esente di difetti sia a livello tecnico (non fa schifo anzi ma certe volte è molto televisiva nel peggior senso attribuibile al termine in questo il film è molto sopra) che per quanto riguarda alcune interpretazioni-personaggi. Va fortissimo invece per quanto riguarda il ritmo, il coinvolgimento e la capacità di rendere disturbante, appassionante e mai noiosa l'epopea criminale qui narrata, liberamente tratta dalle vicende della cosiddetta "Banda della Magliana" che agì a Roma tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 (i vari componenti originari almeno, prima che le faide interne e le vendette li portarono a sparire tra carceri e cimiteri tra fine '80 e anni '90).

Lasciando stare la verosimiglianza storica, visto che si cambia e modifica un po' tutto come sempre in questi casi e va bene così, la serie è appassionante, dal ritmo serrato e con impennate che davvero rendono onore al genere del gangster movie.

Ha anche meritato il successo che ha avuto, ha saputo rivolgersi ad un pubblico ampio pur restando un prodotto televisivo di buona qualità, peccato per l'esaltazione barbara di alcuni dementi che hanno cominciato ad idealizzare a "mito" i personaggi di Libano, Freddo ecc. (che sono buonissimi personaggi, ci tengo a dirlo) e, ci spero, almeno parte di loro senza nemmeno sapere chi sono o a chi sono ispirati quei personaggi (tipo, io ogni volta che vedevo il Dandi, altro ottimo personaggio, mi sentivo il brivido "della mèrda" nelle ossa).

Vabè, Libano è trattato bene e interpretato in maniera funzionale, come nel film è uno dei più vicini alla sua controparte reale, la sua ascesa e caduta perno della prima stagione è davvero scritta e portata avanti benissimo ed è ottima la scena del suo omicidio. Dandi e il Bufalo e Scialoja sono ben interpretati da Roja, il bravo Sartoretti (già uno dei tre sceneggiatori in "Boris" molto versatile direi) e Bocci. Qualche personaggio secondario valido (secondo me, Scrocchiazeppi e Fierolocchio ad esempio) e qualche roba insopportabile tipo Patrizia che senza offesa ma non ce la faccio a sentire la Virgilio quando apre bocca...

Roma grande ambientazione ben resa ma senza una forza tale nella fotografia e nella regia da farla diventare vera "Protagonista".

Tante le scene memorabili bisogna dire, in una serie che pur non essendo un capolavoro è un esempio di buona televisione e di buon gangster-movie, Sollima ha creato un prodotto che funziona bene, è bravo e dopo un film così e così ("ACAB.") ora lo ha dimostrato finalmente anche su grande schermo.