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BORIS - STAGIONE 2 regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo

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hghgg     8½ / 10  27/04/2014 10:28:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente d'accordo con elio. Altro che "Alla càzzo di cane", con questa seconda stagione la serie di Ciarrapico, Torre e Vendruscolo si riconferma a livelli altissimi, almeno sullo stesso piano della prima, almeno. Ispiratissima a livello comico ma ben più amara della prima, la seconda stagione di "Boris" è probabilmente l'esatto punto di equilibrio tra la comicità più fresca della prima e tra l'amarezza un po' stanca della terza; in pratica, è forse da considerarsi la stagione più rappresentativa tra le tre, da questo punto di vista.

Intendiamoci, fa ridere eh, anche questa seconda stagione, soprattutto grazie all'entrata in scena dell'altro Guzzanti, Corrado, vera scheggia impazzita di queste 14 puntate; eppure ciò che m'è rimasto più impresso è la grande amarezza che pervade tutti gli episodi. In questa stagione "Boris" si supera per la sua satira a volte sottilissima a volte feroce, si supera in cattiveria, ed è amara a volte quasi a livelli insostenibili per il sottoscritto, roba da spegnere ogni risata e da rimanere con lo sguardo da pesce lesso davanti allo schermo.

Tutto è gestito alla perfezione, anche i momenti apparentemente più inutili, come la sottotrama sentimentale tra Arianna (Caterina Guzzanti) e Alessandro che in questa stagione è molto godibile e fila via liscia come l'olio (nella terza e nel film, meno) e anzi è anche utile a spezzare un po' l'amarezza e la tensione che pervadono tutta la stagione per quanto mitigati da black-humor e ottima comicità.

Crudo e davvero amaro "Boris" ed è bello per questo, perché tira pugni nello stomaco tremendi mentre stai ridendo, che maledetti.

Pannofino si conferma ottimo mattatore, Sermonti ha veramente beccato il ruolo, il personaggio e la serie della vita (con Stanis ha dato vita ad un personaggio tremendo e riuscitissimo) e Guzzanti (Corrado) ad ogni sua apparizione, apparizioni gestite molto bene e con grande criterio dalle sceneggiature, porta quella vena di imprevedibile follia che da alla stagione una spinta in più, nella sua doppia interpretazione di Mariano Giusti/Padre Gabrielli, tra l'altro protagonisti di un finale quasi degno di un gangster-movie (:D) Mariano è uno dei migliori personaggi in assoluto della serie e Corrado Guzzanti vince probabilmente la palma del migliore in questa seconda stagione.

Sempre divertenti i tre maledetti sceneggiatori ed è da ricordare una nuova apparizione di Glauco/Tirabassi.

Non c'è più la Crescentini e nemmeno le sue occhiaie partecipano più alla serie. La "cagna maledetta" appare solo nella prima puntata e poi esce di scena, sostituita dal personaggio della "figlia di Mazinga" un buonissimo personaggio che tuttavia non regge il confronto e non risulta altrettanto carismatico. Sempre gradevoli le apparizioni di macchiette come Biascica o Duccio. Totalmente insopportabile Itala. Uccidetela.

Tutti e 14 gli episodi sono di alto livello, alcuni sono capolavori. C'è da andare fieri di "Boris". Mezzo capolavoro.