NotoriousNiki 7½ / 10 06/04/2014 20:46:28 » Rispondi Dopo l'impennata qualitativa della 5°, è quasi fisiologico che la serie incappi in una seguente stagione più sommessa, qualche buon episodio da rimarcare c'è, ma anche Hitchcock non dirige quasi più tranne il pilot, tra i vari episodi da segnalare anche la presenza alla regia della Lupino e di Alan Crosland Jr., figlio dell'autore di 'Il cantante di jazz' che apri l'era del sonoro e salvò la Warner Bros. Cito un paio di episodi interessanti, 'Gratitudine' con Peter Falk, un gestore di casinò con la paura delle ritorsioni della mafia. I casi alla James M. Cain, triangoli sentimentali con il terz'uomo deux ex machina manovrato dalla femme fatale si sprecano, uno di questi è 'Deathmate' con la sfortunata Gia Scala, tornando a citare attori feticci di Cassavetes, dopo Falk nel 2° compare Gena Rowlands, 'The Doubtful Doctor', approccia una tematica inusuale nella serie, i viaggi nel tempo. Anche il 23 non è male ricorda il soggetto di 'Furia' di Lang, la folla popolare che vuole farsi giustizia da sola e a pagare anche qui è un innocente.