caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL TAGLIAGOLE regia di Claude Chabrol

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     9 / 10  15/09/2008 15:43:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E' facile fare a meno delle cose che non si vogliono più conoscere", frase emblematica che sintetizza perfettamente lo spirito di questo straordinario noir, uno dei migliori di Chabrol.
Più che a Hitchcock, sempre debitore, il villaggio francese sembra uscito da certi racconti di Simenon.
Chabrol si diverte sia a sollecitare lo spettatore "complice della seduzione malefica" (cfr. dell'assassino) sia l'ambiguità della Audran e dei suoi bellissimi occhi verdi, soprattutto verso il finale: sarà follia (eh già) ma quasi anticipa di 25 anni la Foster di "Silence of the lambs" dell'americano Demme... raggela il sangue tutta "la normalità della morte e del delitto" racchiusa nel suo epilogo