Neurotico 8½ / 10 17/06/2014 18:24:16 » Rispondi La terza stagione in realtà è più scontinua e meno estrema di quanto me la ricordassi. Forse la mancanza di un personaggio come Jimmy Darmody si è sentita. La sua ambiguità, la sua prepotenza, la sua violenza sono state sostituite dalla cattiveria, dall'istrionismo da guascone, e dalle perversioni sessuali di Gyp Rosetti, personaggio totalmente fuori di testa. I fasti però della seconda stagione non sono stati raggiunti. Si perde una coesione di fondo in questa terza serie che, secondo me, aveva garantito un equilibrio e una narrazione sempre ficcante nella seconda, ben calibrata nelle sue componenti di violenza ed intrigo. Il personaggio Elias Thompson assume spessore, e Nelson "Shannon" Van Alden inizia un percorso che lo porterà dalla parte del crimine, ma mancano i tratti contraddittori e folli che lo aveva reso grande nelle prime due stagioni. Gli sprazzi di violenza ci sono, grazie a Rosetti, e il final season è qualcosa di enorme, perfettamente bilanciato tra furore sanguinario, suspense e colpi di scena. Gillian Darmody è sempre più bella e dannata. E' una stagione in cui ho notato una lieve difficoltà a rendere compatta l'amalgama tra le trame che legano i diversi personaggi criminali. Tuttavia Boardwalk empire rimane una serie straordinaria.