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TRUE DETECTIVE - STAGIONE 1 regia di Cary Fukunaga

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HollywoodUndead     10 / 10  03/04/2014 09:53:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il premio Oscar Matthew McConaughey decide di "sporcarsi" le mani prendendo parte (sia come attore che come produttore esecutivo) a questo serial tv di matrice antologica. Bè, il compito pur sembrando semplice, in realtà non lo era affatto. Raccontare una storia del genere, che ha "pericolose" influenze ("Seven", "Zodiac", "Saw", "La Promessa" ecc ecc), cercando di rimanere il più possibile sui binari dell'originalità e della non-banalità, secondo me è stato pressochè arduo. I 2 detective Rust Cohle (Matthew McConaughey) e Martin Hart (Woody Harrelson) ripercorrono, a distanza di anni, il loro caso più eclatante, quello che li ha portati sulla cresta dell'onda ma che ha contribuito anche al loro "divorzio" professionale (non dico personale visto che è chiaro che i 2 non fossero comunque buoni amici). Quindi tra flashback ecco che il mosaico viene composto, e il disegno demoniaco che ne esce fuori è veramente inquietante.
"True Detective" non è solo una semplice serie tv, ma è l'apice delle serie tv. La prova che ormai non esiste gap con l'arte cinematografica e con il modo di raccontare una storia complessa dai grandi intrecci. La nuova macchina artistica hollywoodiana sbarca sul piccolo schermo, ed è proprio "True Detective" una delle eccellenze nel settore.
Quanto scritto prima trova riscontro sulla base di una sceneggiatura solida, mai ripetitiva e mai scontata. Di fronte abbiamo 2 personaggi, uno diverso dall'altro, dalla filosofia oscura di Rust fino alla classica mentalità da sbirro americano di Marty. Insomma, 2 figure che si completano in questa vicenda. Uno serve ad addentrarti nella parte mistica della storia, e l'altro in quella poliziesca. Se la sceneggiatura ha fatto del suo, è però opportuno dire che è stata fortemente aiutata da 2 attori in stato di grazia come McConaughey e Harrelson. Persino gli altri personaggi risultano più credibili del normale, e gli intrecci narrativi sono tra i più belli della storia delle serie tv.
Infine, la regia di Cary Fukunaga risulta troppo "importante" per un serial, troppo poco televisiva. Ma questo non è un difetto, anzi è proprio uno dei punti di forza di "True Detective". Il fatto che ad un certo punto ci si fermi a riflettere se questo non sia effettivamente un prodotto cinematografico, è la prova della resa tecnica di questo lavoro pazzesco.
Bè, personalmente dico "serie perfetta", non ci son sbavature per quanto mi riguarda. Era difficile fare un lavoro che apparisse originale, appunto perchè parte da un'idea che originale non è. Bè, compito riuscito e passato a pieni voti.
HollywoodUndead  03/04/2014 10:01:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, quasi dimenticavo, un altro punto di forza è l'opening theme. Canzone stupenda che si sposa bene con le mitiche immagini dell'intro.
Ciauz.
maitton  03/04/2014 18:16:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
holly, ottimo il riferimento a "zodiac". per quanto mi riguarda e' azzeccatissimo.
HollywoodUndead  03/04/2014 23:11:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie caro, questa serie ha una serie di influenze celebri. Ma credo che le citazioni non si limitano solo alla sfera "artistica", ma anche a casi celebri di cronaca nera (e mi riferisco ad un famoso caso italiano, ed un altro americano).