caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TRUE DETECTIVE - STAGIONE 1 regia di Cary Fukunaga

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
uito     9 / 10  01/11/2014 18:35:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In T.D. quello che funziona non è tanto ciò che viene rivelato quanto il come, non è la trama la protagonista ma il personaggio come una cornice dentro un'altra cornice a circoscrivere un quadro più grande del suo contenitore e per questo debordante per ricchezza di sfumature e significati. E' un contesto di orrore e disperazione ma anche finestra sull'aspro e avvilente panorama della Louisiana che in più di un'occasione reclama ed ottiene il proprio spazio come in alcune superbe vedute dall'alto, che ne accentuano la natura quasi onirica, alternate a riprese in interni claustrofobici e fumosi aumentando vieppiù quel senso di inquietudine sempre fluttuante durante tutta la narrazione. I dialoghi spesso criptici ed apocalittici si nutrono e si sostengono anche rafforzati dai silenzi, i gesti e le espressioni...e così il tessuto dell'opera viene a dilatarsi fino a perdersi dentro una dimensione filosofica sul senso della vita. L'indagine che viene svolta non è solo quella poliziesca ma soprattutto un'indagine sui percorsi dell'animo umano, con le sue luci e i suoi lati oscuri. E' il dilemma dostoevskijano se sia ancora possibile per l'uomo conciliare la propria natura con la libertà sul senso della propria esistenza o, piuttosto, privarsene ed accettare di sopravvivere sprofondando nel nichilismo estremo ed autodistruttivo. E' il dialogo sugli opposti, l'eterno conflitto tra il bene e il male ridotti alle loro essenze più pure, appunto luce ed oscurità, che finiscono per incontrarsi in una notte illuminata da un cielo stellato...