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TRUE DETECTIVE - STAGIONE 1 regia di Cary Fukunaga

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The Gaunt     10 / 10  09/03/2015 20:44:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era tempo che non capitava di guardare una serie televisiva quasi tutta d'un fiato come True Detective e questo riesce a dare l'idea di come la storia sia stata in grado di coinvolgermi in maniera così profonda. Mi piace molto il cinema di Fincher e True Detective possiede molti elementi comuni con il cineasta americano, perlomeno ne evidenzia i suoi aspetti migliori. La serie è come vedere Seven e Zodiac dilatati nel tempo, ma una dilatazione che non è il classico allungamento del minestrone ma serve gradualmente a rimettere insieme le tessere del puzzle e delineare i personaggi, apparentemente stereotipati ma che grazie alla disponibilità di tempo di una serie permette di scoprire nuove sfumature fino ad arrivare all'anima noir di questo prodotto. Del cinema di Fincher ne riprende le atmosfere cupe e pessimiste, venate da un pizzico di nichilismo. Rust Cohle lo potrei definire un figlioccio del Sommerset di Seven, mentre dell'ancora sottovalutato Zodiac c'è il tema dell'ossessione capace di devastare l'anima, di corroderla con il passare degli anni. Ma se Fincher è più radicato nella realtà urbana, il paesaggio rurale della Louisiana diventa al pari di un Harrelson e Mcgnaghi straordinari, l'altro grande protagonista della serie. un paesaggio lussureggiante, sconfinato e malato che sembra inghiottire i due poliziotti, inquadrati molte volte in campo lunghissimo. Piccole figure che intraprendono un percorso fino a toccare l'orrore con mano e conoscere quanto la follia e l'abiezione umana possa sprofondare tanto in basso. Una serie da applausi, imperdibile.