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LA CADUTA - GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER regia di Oliver Hirschbiegel

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Invia una mail all'autore del commento camifilm     8½ / 10  22/09/2012 17:59:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film diverso da quelli di guerra verso i quali siamo predisposti alla visione e comprensione. Questo rimane un film didattico, sugli ultimi giorni di un personaggio storico di notevole importanza a livello globale. Aveva un sogno, quest'uomo, un sogno verso la "sua" Germania e verso il "suo" popolo tedesco: primeggiare su tutti e tutto, la razza perfetta.
Ragazzi indottrinati sin da piccoli nel concetto anti giudeo, che comprenderanno solo in tarda età o non ne comprenderanno mai, la tragicità delle idee ricevute come elemento chiave del proprio esistere.

Qui il personaggio di H. viene ben interpretato da Bruno Ganz, diciamolo pure che il film merita la visione solo per la sua interpretazione.

Nota di merito a Rodolfo Bianchi che esegue un doppiaggio ottimo di H.

Che dire?
Forse il film risulta troppo lungo. Le storie che hanno già una fine nota, sono difficili da raccontare. Soprattutto in questo film, dove vengono escluse altre storie per concentrarsi sul finale.

Ovviamente è naturale vedere personaggi pregare il proprio fuhrer di riprendere in mano la situazione, sono persone totalmente coinvolte nel "progetto di razza ariana" che non riescono e non riusciranno mai a comprendere le attroci realtà.

"Che senso ha fucilarlo ora?" ... " è la mia volontà..."
Poi si tornava ai momenti in cui H. era un amabile conversatore, parlava di vegetariano, di idee, ...

Il finale.
Penso che sia stato un buon finale. Freddo, giustamente.
Le truppe amiche, poi nemiche. Giusto. Lo aveva detto H. "già da domani, parleranno male di me..." (non ricordo esattamente le parole nel film, il senso è questo).

Evitabile l'intervento finale della stenografa.
Probabilmente si era data un'idea troppo buonista di H. e si voleva rimarcare il fatto di quello che aveva fatto... fare.
Attenzione però. Durante il film sono chiari tutti i messaggi. Anche se non dalle parole dirette da H., si capisce cosa era stato creato nel corso di oltre 30anni di storia, attraverso le azioni di tutti i presenti nel bunker, dai ragazzini agli adulti, a tutti i militari.

Non è il film in cui ritrovare lezioni sul nazional-socialismo, tattiche di guerra, etc... ma altro.