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SONG'E NAPULE regia di Marco Manetti, Antonio Manetti

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Invia una mail all'autore del commento LukeMC67     8 / 10  15/05/2014 00:19:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi unisco "senza se e senza ma" agli entusiasti estimatori di questo gioiellino dei Manetti Bros.: diverte, diverte, diverte. Con intelligenza e notevole perizia realizzativa. Film di genere "polizziottesco" anni '70 che fa il verso a quel cinema di genere (fin dai titoli di testa e di coda!), giallo che avvince ma stemperato in salsa comica, musical che non si prende per nulla sul serio (pur presentando alcuni inserti notevoli), commedia napoletana sofisticata e dal ritmo forsennato resa popolar-popolare da dialoghi al peperoncino (gli amici napoletani con cui l'ho visto ne hanno colto ben più di me le sfumature linguistiche e i riferimenti locali, sganasciandosi letteralmente dalle risate!), persino qualche citazione esplicita all'Oliver Stone di "Natural Born Killer" (le pallottole in soggettiva e al rallentatore). Attori in stato di grazia, divertenti e divertiti ma sempre impeccabilmente perfetti e diretti con mano ferma, script di ferro, ottima fotografia, montaggio serrato, buon audio in presa diretta, colonna sonora che spazia dalla musica classica al nuovo rap passando per il neomelodico napoletano che tanto fa vendere agli artisti locali che praticano questo genere musicale. I Manetti navigano perfettamente a loro agio tra gli opposti riuscendo a conciliarli: in questo modo ci restituiscono una Napoli magica e a tratti persino fiabesca pur in un contesto di estremo realismo e disincanto.
Chapeau ai fratelli romani e a tutto lo staff che hanno diretto! Godetevi questo film al cinema, visto che la distribuzione ha notevolmente aumentato le copie in circolazione.
P.S.: Godetevi anche Peppe Servillo e la sua caratterizzazione del manager musicale senza scrupoli...