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OLD BOY regia di Chan-wook Park

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pinhead88     5½ / 10  02/04/2009 12:39:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la storia poteva avere buonissimi risultati,purtroppo però ci sono troppi momenti morti che allungano il film inutlmente.questa è una delle pecche principali del cinema asiatico,la troppa lentezza che in qualche modo va a infierire sulla trama creando confusione e diminuendo molto il livello di interesse da parte dello spettatore.al cinema asiatico bisogna esserci abituati e soprattutto appassionati per comprenderlo fino in fondo,se no si finisce soltanto per annoiarsi.è un tipo di cinema canonico a cui io personalmente non sono abituato,anche e soprattutto per il poco interesse che ho nei suoi confronti.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  02/04/2009 14:37:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pin ti faccio una domanda che mi incuriosisce. Te sei un appassionato di cinema muto e quindi della forma più canonica di cinema e spesso più lenta. Ma allora come fa a non piacerti un cinema asiatico allo stesso modo canonico e lento?
pinhead88  02/04/2009 14:56:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non c'è assolutamente paragone.i film muti hanno un fascino indiscutibile e della lentezza non ne risento minimamente perchè mi appassiono guardandoli,questi film asiatici invece hanno un tipo di concezione completamente diversa dal cinema a cui siamo abituati,almeno vale per me personalmente.se a una persona non piace il cinema muto,vuol dire che non gli interessa e quindi a sua volta si annoia.la stessa cosa vale per me col cinema asiatico,a parte qualche eccezzione.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  02/04/2009 15:24:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma non ti pare un preconcetto? Cioè tu dici a priori (senza conoscerlo bene o perfino completamente) che il cinema asiatico non ti appassiona e non ti interessa precludendoti la possibilità di godere di una possibile scoperta. Sai un po' come coloro che dicono che non gli interessano i film datati solo perché sono datati indipendentemente da come e cosa trattano. Si parla di cinema e come tale non si può, a mio parere, compartimentalizzare un interesse perché si rischia di giudicare acriticamente anche ciò che pensiamo ci interessi veramente.
pinhead88  02/04/2009 16:17:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma io il cinema asiatico non è che non lo conosco affatto,qualcosa di Miike e Miyazaki ad esempio mi è piaciuto,anche molto.il fatto è che però nella maggiorparte di questi film trovo sempre lo stesso stile,per l'appunto lo stile canonico del cinema asiatico che non mi fa proprio impazzire.alcune cose non le capisco proprio ad esempio,come scene del tutto confusionarie,il mischiare troppe volte sogno e realtà che dopo un pò risulta stancante,scene morte che annacquano trame che potrebbero risultare interessanti e scene abbastanza inverosimili,come anche quelle schifezze trash che ogni tanto sfornano.queste sono le cose tipiche che determinano il cinema asiatico.come regista credo che Chan wook park sia il prototipo perfetto che determina il mio pensiero sul cinema asiatico.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  02/04/2009 16:27:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma le schifezze trash sono molto più giustificate di quelle che vengon sfornate in "occidente". Semplicemente perché quelli sono film scanzonati che non si prendono nemmeno per un secondo sul serio. Sono puro divertimento senza minimo impegno stilistico. A differenza di molti trashoni che vengono forniti nei nostri film che si prendono terribilmente sul serio.
Ma sai che veramente non capisco a quale prototipo di cinema appartenga Shan Wook Park perché a mio parere tecnicamente è ineccepibile. Poi hai elencato una serie di cose che non sono il cinema asiatico: semplicemente perché è un tipo di cinema ben studiato e definito nei suoi dettagli. Tu parli come fossero dei lavoracci campati in aria. Anche il rapporto realtà/sogno è un tema dominante del cinema orientale ma è trattato il più delle volte straordinariamente.
Spero che i tuoi giudizi non siano inficiati dal pregiudizio che molti hanno verso un cinema da cui spesso c'è da imparare
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  02/04/2009 17:04:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusate, mi intrometto solo perché mi piacciono molto gli incontri di gusti e idee sul cinema, quando sono corretti ed equilibrati come questo, caratterizzati comunque dal rispetto dell'"avversario". Mi piace pensare che i diversi modi di intendere il cinema possano "arrivare" in modo diverso a seconda delle persone; non sopporto, invece, chi si scaglia contro canoni cui non è abituato semplicemente dicendo "non guardo film in bianco e nero" o "non guardo film orientali".
Personalmente conosco poco il cinema orientale che comunque mi affascina molto; la mia sensibilità è invece molto più vicina all'epoca del cinema classico in b/n dagli anni '30 fino agli anni '60, in cui sono stati prodotti film che divoro sempre con avidità (soprattutto noir, thriller e polizieschi).
Il muto spesso mi indispone, non lo nego, ma ci sono un paio di film che rivedrei all'infinito e che consiglio caldamente: "L'uomo che ride", di Leni, e "The unknown", di Browning.
pinhead88  02/04/2009 18:15:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie della dritta.
pinhead88  02/04/2009 17:21:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i trashoni orientali mi fanno letteralmente ****** e non mi hanno mai fatto ridere

"semplicemente perché è un tipo di cinema ben studiato e definito nei suoi dettagli. Tu parli come fossero dei lavoracci campati in aria."

mai affermato una cosa simile.ho detto solo che è un tipo di cinema che non mi fa impazzire.
poi ad esempio anche registi come Miike scadono molto spesso nel trash.Ichi the killer ad esempio mi è piacuto molto ma in se per se è una c.azzata colossale,vedi quello che squarta le persone con le suole delle scarpe...però mi è piaciuto talmente tanto che neanche ci ho fatto caso.un altro giorno ho provato a vedere Dead or Alive dello stesso Miike,ma non ce l'ho fatta,troppe immagini sparafleshate a velocità immensa che non mi hanno fatto capire nulla.
è un tipo di cinema che ha i suoi canoni,sicuramente diversi da quelli a cui sono abituato io.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  02/04/2009 18:55:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bè su Miike ti do ragione: quello è parte del suo cinema. Perché è stato in grado di fare opere raffinate come A Bing Bang love, o molti altri. Ne ha fatti molti di grande raffinatezza e perfino delicati. Come Kitano raggiunge vette incredibili di poeticità.
Certo che se non ti piace è semplicemente questione di gusti ma penso anche un po' di prevenzione perché non limitiamoci a etichettare il cinema: ci sono film muti orribili, quanto quelli moderni e quanto quelli orientali. Così di bellissimi. L'importante è affrontare il cinema nella sua totalità in modo aperto e mai in modo pregiudiziale verso tematiche, luoghi d'origine, registi o attori.
pinhead88  02/04/2009 20:05:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
su questo in parte ti do ragione.però vale anche il contrario.ovvero trovo estremamente stupido criticare un film positivamente anche se fa schifo,solo perchè dietro c'è un grande regista.in pratica vale lo stesso discorso che fai tu.Io poi guardo sempre un po' di tutto,a parte quelle minchiate che fanno al cinema,a meno che non esce una volta su dieci qualcosa di serio.poi come dicevo prima ci sono film orientali che possono piacermi e altri meno aldilà di quello che può essere la mia inquadratura verso questo stile.
pinhead88  02/04/2009 22:33:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un'altra cosa a parer mio fastidiosa nei film orientali è l'inespressività dei personaggi che non riesce a trasmettere nessuna emozione e poco pathos.
Invia una mail all'autore del commento Dante  13/04/2009 22:57:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E qui ti sbagli, se nn li apprezzi non puoi arrivare a dire eresie: è un modo di recitare, fare e concepire i film in maniera differente.
Ciao ciao