kowalsky 5½ / 10 11/10/2006 22:04:25 » Rispondi Sembra "la strada" e Tiziana Lodato è davvero un volto interessante. Speculiare è invece Tornatore, che accentua i manierismi del passato, e raffigura una serie di stereotipi di siciliani ignoranti e rozzi che avrebbero fatto un figurone nella parodia burlesca di Cipri' e Maresco (l'antitesi dei luoghi comuni per intenderci). In questo ammasso di retorica e macchiette, anche un personaggio con qualche sfumatura in piu' come il Morelli di Castellitto rischia di passare inosservato: c'è quasi quasi il dubbio che in fondo sia un'alter-ego dello stesso Tornatore, nel bene e nel male. Cosa puo' dirci una storia che non ha la profondità di un film (spagnolo? messicano?) come "lo spirito dell'alveare"? Comunque, qualche momento è azzeccato, altri si riconsegnano a quel tipo di cinema che fa della poesia (forzata) il suo punto di forza. Tornatore è come sempre dotato di ottima tecnica cinematografica ma narrativamente è rimasto ai tempi di Gallone e del primo P. Germi Ah dimenticavo "la strada" è un'altro film, comunque