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L'UOMO DELLE STELLE regia di Giuseppe Tornatore

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The Gaunt     7 / 10  19/12/2013 18:09:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un cinematografaro da quattro soldi, saltimbanco venditore di fumo, approfittatore dell'ingenuità altrui. Tuttavia non è tanto l'aspetto truffaldino della storia che colpisce quanto per la capacità della macchina illusoria del cinema a esprimere la verità di sentimenti e aspirazioni di coloro che si pongono davanti ad essa. Un patrimonio così ricco di sfaccettature, non di rado molto toccante (il racconto del reduce della guerra di Spagna, Leopoldo Trieste), che viene sprecato e vilipeso dal protagonista.
Castellitto è grandioso in questa sua lenta presa di coscienza nell'amaro finale dove solo la memoria personale e non fisica, come gli spezzoni conservati di Nuovo cinema Paradiso, sarà per lui come una colpa inestinguibile. Ritagli che non potranno essere mai visti.
Tornatore specialmente quando ambienta le sue storie nella terra siciliana cede molte volte a qualche fastidioso macchiettismo, ma personalmente gli ho sempre dato atto di essere uno dei pochi registi italiani a pensare in grande quando dirige un film, a volte con risultati straordinari. L'uomo delle stelle poteva essere un film migliore, comunque anche così è degno di nota.