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MYSTERIOUS SKIN regia di Gregg Araki

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TIGER FRANK     3 / 10  04/09/2005 00:14:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film davvero disturbante.Voto 3 per gratificare gli attori per la recitazione notevole e per l'elevata concentrazione di peli sullo stomaco ma sinceramente avrei dato anche meno. Un film sulla pedofilia letteralmente gratutio,girato ai limiti della decenza e della galera.Un film a mio parere pericoloso perche' capace,secondo me,di istigare i pedofili.E come volevasi dimostrare al cinema c'era tanta ma proprio tanta gente sospetta.Commento concorde da parte delle mie due amiche e uniche donne presenti in sala.Vi diro' di piu' che al cinema,ad una certa,ho udito una cinta ,una fibbia di metallo,slacciarsi e non aggiungo altro.Se vi e' piaciuto questo film e non ne siete rimasti oltremodo disgustati fatevi vedere da uno bravo perche' in futuro potreste avere grossi problemi con la legge. Altro che 9 e 10....brutti maniaci del ca.zzo.
Invia una mail all'autore del commento Caio  20/12/2005 15:04:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dire che questo film istiga i pedofili equivale a dire che Schindler's list aizza i neo nazisti, che pulp fiction fa scuola agli aspiranti killer e che il silenzio degli innocenti conduce al cannibalismo!!! Capisco i colpi allo stomaco che questo film inevitabilmente procura, ma non si può dire che dietro questo non vi sia nulla...perchè io ho visto tanta di quella bellezza...sono omosessuale, e forse mi verrà detto che mi è piaciuto per questo...non mi sorprendo più di nulla!!!!! Fan**** per il periodo finale del commento...brutti maniaci del ***** se lo poteva anche risparmiare...o poteva uscire dal cinema se si è sentita cosi turbata
TIGER FRANK  22/12/2005 09:45:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se vuoi pensarla cosi' fa pure ma non mettermi in bocca parole che non ho detto o pensato.
Non penso affatto quello che dici riguardo gli altri film che citi ma su questo per me la questione e' differente.Ci sono film e film poi caro amico!
i film porno per es.a te non istigano niente?non so le se.ghe per esempio?No?Povero te e che sei de cartongesso?
E come volevasi dimostrare in sala erano tutti gay (lo abbiamo notato una volta acccese le luci io e le mie amiche)e quei pochi che non lo erano appartenevano alla categoria loschi figuri.Bell'affare!
altro che rara bellezza...ai gay poteva pure piacere il protagonista che tuttosommato ammetto potesse essere di aspetto gradevole
e potevate pure immedesimarvi in diverse scene di sesso che a me,al contrario, lasciavano del tutto indifferente,anzi,forse un po'infastidito visto che
anche se per voi sempre di amore si parla a me pareva che c'era sempre sottintesa una violenza continua.(andare col vecchio,avere a che fare col malato di aids,lo stupro,IL BRACCIO IN CU.LO!!!!).Carne cruda sbattuta in faccia per non dire altro altroche'!
Non mi pare che nessuno nel film ci andasse tanto per il sottile...
peraltro parlare di bellezza e poesia riguardo sto film crudo e psicologicamente disturbante e' un bel dire davvero
beatattte' che riesci a trovare bellezza in quel marciume
maniachetto mio
HAI HAI





TIGER FRANK  22/12/2005 09:51:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa se ho urtato la tua sensibilita'includendoti tra i maniaci del caz.zo ma evendomi scambiato per donna tu hai urtato la mia
non che sia un'offesa pero'....
Ciliegia  25/12/2005 03:46:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
carissimo, sono una ragazza eterosessuale e per niente losca, ho visto questo film con il mio ragazzo in una sala piena di gente appassionata di cinema (si trattava della rassegna "mercoledì d'autore"), quindi se tu vai nei cinema pieni di gente losca sono solo ***** tuoi, se permetti. tra l'altro, supporre che questo film piaccia solo ai gay(discriminiamo, discriminiamo... notoriamente ai gay piacciono solo i film a tematica gay e con i bei figlioli che recitano...) e ai maniaci significa includere nella lista anche me e il mio ragazzo che non siamo nessuno dei due... ma vabbè. vedo che non hai fatto lo sforzo di cercare recensioni su questo film, così ho rimediato io per te. ahimè, nn ho trovato on line quella di "cineforum", che era davvero straordinaria... ma intanto leggiti queste:

link n°1: filmup.leonardo.it/mysteriousskin.htm
link n°2: http://www.cinefile.biz/myskin.htm
link n°3: http://www.cinemi.it/article.php3?id_article=135

Da Ciak, Maggio 2005:
La pelle del titolo dell’ultimo film dì Gregg Araki è quella indecifrabile, misteriosa e incompiuta del bambino. Oggetto del desiderio e della violenza sessuale, malata e perversa di uno dei protagonisti. E allo stesso tempo, per antitesi, quella secca, sfigurata dall’Aids e orribile di un altro dei personaggi chiave del film, uno dei clienti del marchettaro Nell. Basta questo per capire quanto la pellicola dell’autore di culto dell’underground giovanile (suoi piccoli miracoli indie come Doom Generation e Ecstasy Generation) sia una delle opere più dure e shockanti viste all’ultima Mostra di Venezia, tra abusi sessuali e corpi malati. La grandezza di Mysterious Skin, da un romanzo di Scott Heim (ancora inedito in Italia), però, sta nella sua capacità di mettere in scena una storia così estrema e spiazzante con una raffinatezza assoluta di scelte formali (i colori e le atmosfere stanno tra la fiaba e il sogno) e di stile del racconto (il punto di vista del bambino innamorato deI suo coach fa sentire subito inadeguato il nostro sguardo). Comincia raccontando un giorno nella giovane vita di Brian Lackey. Il bimbo ha otto anni e il naso che cola sangue a fiotti. Non ha la più pallida idea di cosa gli sia successo nelle ultime ore, dopo la partita di baseball. Dieci anni più tardi, quell’episodio ancora lo tormenta: Brian (Brady Corbett) è chiuso, introverso, ed è ossessionato da incubi mostruosi. Il ragazzo è convinto che, quel lontano pomeriggio, lo avessero rapito gli alieni. Per dare una risposta alle sue domande pensa di dovere rintracciare Neil Joseph Gordon-Levitt), il suo compagno di squadra ai tempi del baseball, diventato un ragazzo di vita. Quei giorni, entrambi i bambini hanno subito la violenza sessuale del loro allenatore. Il registro scelto da Araki sta tra l’onirico e il fiabesco, l’orrido e il meraviglioso. Da un lato c’è la potenza della fantasia del bambino, che per rimuovere l’orrore costruisce la Fantasia di un rapimento alieno, o di un possibile amore per il proprio coach, chiave per una consapevolezza omosessuale. Dall’altro, la figura di un reale uomo-mostro, un lupo cattivo che esiste e rovina due giovani vite, per dare sfogo alle sue pulsioni. Ancora una volta Araki racconta una storia d’amore. Inaccettabile e distruttivo. Una creatura sbagliata. Il lieto fine? Lui dice: «il finale di Mysterious Skin forse è un happy end, forse no. Ti lascia con una domanda - una serie di domande - senza darti nessuna risposta. Credo che ogni film ti debba lasdare con almeno una domanda, se no non ha alcun rispetto per lo spettatore». E di domande che fanno male Mysterious Skin ne lascia a non finire.


da www.spietati.it: Ci sono molti modi per trattare un tema delicato come la pedofilia. L'argomento e' quanto mai attuale e scottante e ha ispirato qualche film di denuncia (anche l'italiano "Territori d'ombra") ma soprattutto fior di thriller, diventando un movente perfetto per la furia vendicativa del maniaco di turno. Gregg Araki, definito un regista pop con lo stile acido, ("Doom generation", "Ecstasy generation") sceglie ancora una volta un taglio forte e personale. Il suo talento visionario alterna voli surreali a virate oniriche ma e' molto ancorato alla realta' e alla verita' dei dettagli, curati con morbosa precisione. Il suo e' un cinema vitale e sanguigno, schietto e diretto, senza falsi pudori, fatto di pugni nello stomaco, stoccate al buon gusto e sfida ai tabu', ma capace anche di improvvisi slanci poetici. Nel mettere in scena un trauma con conseguenze devastanti come l'abuso sessuale, in grado di condizionare una vita rubando possibili alternative, dimostra che con sensibilita' e ironia si puo' affrontare qualsiasi argomento. Alcuni eccessi possono risultare gratuiti, e probabilmente lo sono, ma questo e' il mondo in cui Araki ha deciso di far muovere i suoi personaggi (la derivazione e' l'omonimo romanzo di Scott Helm) e non cerca filtri accomodanti per rendere digeribile cio' che non lo e'. Bravissim i protagonisti, sia i bambini che i ragazzi. In una piccola parte anche Elisabeth Shue, che conferma di prediligere percorsi alternativi alla strada in discesa, ma risaputa, dei blockbuster.
Luca Baroncini

FRASI ESSENZIALI; SECONDO ME:
Araki ci fa strada con inattesa delicatezza nell'inferno del dolore e dell'abuso, senza mai cedere alla tentazione di mostrare direttamente troppi dettagli sordidi, dimostrando che, se si è capaci, il non-visto fa più orrore del troppo mostrato.

non cerca filtri accomodanti per rendere digeribile cio' che non lo è.

bene. lette? sono tutti poveri maniaci? o forse sono persone che non credono che, necessariamente, se in un film c'è sesso x forza è un porno, come invece fai tu.
non ti è piaciuto mysterious skin perchè lo trovi troppo forte? bene, ma motivazioni come "film da maniaci" o "ti piace perchè sei gay" non le voglio sentire mai più.

se non hai capito un ***** del film, abbi l'umiltà di tacere per favore.
Invia una mail all'autore del commento Caio  27/12/2005 01:19:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tiger è come berlusconi mi sa...più parla e più peggiora la situazione...grande comunque, non so come tu abbia fatto a mantenere la pazienza...le mie congratulazioni :-)
TIGER FRANK  01/01/2006 03:22:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come Berlusconi...ahaaahhah buona questa...

E poi chi dice niente non sono io che voglio farvi cambiare idea a tutti i costi,fate come ve pare
se vi piacciono sti filmacci condoglianze per voi
ma non venite a fare la morale a me visti pure i vostri gusti orridi
contentissimo di non piacervi!


Dan Rose  04/09/2005 01:29:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cacchio.... ho la vaga sensazione che questo commento verrà assalito da una valanga di insulti........ in bocca al lupo Frank, difendi il tuo post a costo della tua stessa vita.....mentre aspetti ti consiglio di leggere "Il deserto dei Tartari".
TIGER FRANK  05/09/2005 14:30:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riguardo il film non sara' facile farmi cambiare idea...
Per quello che mi riguarda non e' neanche mio intento quello di far cambiare idea a chi ha gia' votato.Do' atto che la recitazione degli attori e' di elevata caratura e ammetto una certa originalita' nel voler affrontare il tema di un bambino di 8 anni che comincia ad esprimere le sue prime tendenze gay.E' quantomeno insolito e originale mi pare.
Non e' neanche cosi' facile colpire lo spettatore,al giorno d'oggi,come fa sto film e questo potrebbe essere un bene.E' un colpo dritto allo stomaco che lascia senza fiato e dal quale e' un po' difficile riprendersi. Tuttavia la morsa allo stomaco pare non allentarsi mai e tuttosommato mi sembra che questa scelta del regista sia un po' troppo gratuita e furbetta.Ad esempio per quello che riguarda la preponderanza delle vicende trash del bambino "consenziente"(poi marchettaro da adulto)rispetto le vicende di Brian,"l'alienato"',vicende quasi del tutto marginali ma che se fossero state sviluppate in modo piu' approfondito avrebbero sicuramente dato quel tocco di poesia che tuttosommato mancava al film.Peccato,quindi,per l'occasione persa...
Questa furbizia di presenza,di prevalenza di scena mi ha infastidito per un atteggiamento che ho trovato gratuito ai fini del film senza contare la crudezza ai limiti del vouyerismo pedofilo che tuttosommato trovo pericoloso poiche' capace di alimentare,nella mente di persone a cui purtroppo piacciono sto genere di cose,una serie di istinti che proprio sani non sono .Ragion per cui sto film non e' decisamente per molti e bada bene che in quei molti non includo il pubblico sotto i 14 anni al quale e' stato originariamente vietato l'accesso alle sale lo dimostra appunto il marasma di gentaccia che ho avuto la sfortuna di beccare al cinema.Tristi episodi di maniaci che sicuramente hanno influito ad amplificare per difetto il mio giudizio riguardo il film.Magari,io,metterei un 10 ad un film che rivedrei volentieri(ma questo e' un mio personalissimo parere)rimane il fatto che questo film non me lo rivedrei neanche gratis cosi' come "la tomba delle lucciole" di nonmiricordochi che e' un film che ti trita le pa.lle e che non rivedresti per nulla al mondo ma che a differenza del"vostro"capolavoro di Araki trasuda poesia, e bellezza qantomeno...
ah concordo con te su Buzzati e' un grande...


Ciliegia  09/09/2005 00:41:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
onestamente, leggendo il tuo commento non ho capito bene cosa ti ha fatto così schifo di questo film. cioè, tranne i maniaci in sala, dei quali gregg araki non può nulla. cosa sono le "vicende trash"?
è che a me araki piace moltissimo come regista, ho visto solo un altro suo film oltre a mysterious skin, Doom Generation, e ammiro moltissimo il suo stile.
non sono una critica molto esperta, perciò non so se userò le parole adatte, però proverò a risponderti...
tanto per cominciare, gli aggettivi gratuito e furbetto possono andare bene per qualcosa di molto più mainstream, non per un regista indipendente come araki.
l'idea che un film come questo alimenti "strani istinti" è come dire che, che so, "Trainspotting" istighi al drogarsi, cosa che non sta ne in cielo ne in terra, perché se uno non è pedofilo (secondo me, anche se lo è) vede ben chiaro che non è un film a favore della pedofilia. se lo è, questo film non cambia di una virgola, purtroppo, la sua testa malata.
per quanto riguarda le scene con i bambini, queste sono fortissime più come impatto psicologico che per quello che alla fine si vede. araki non è il regista soft che nasconde lo sporco sotto il tappeto e lascia tutto nel velato e nel dubbio. questo per dire che le scene erano intrise di una tensione che andava al di la degli atti dei personaggi, creata dalle motivazioni che il regista voleva dare a quegli stessi atti. ti giuro, nei momenti di pedofilia io mi sentivo male proprio perchè vedevo. era meglio nascondere tutto misteriosamente dietro la porta della camera da letto? no, c.azzo. queste cose va bene che mi vengano sbattute in faccia, va bene che facciano provare tutto lo schifo immaginabile.
tu cerchi la poesia, la bellezza dove non ce n'è. gli unici momenti che te li può dare sono gli ultimissimi, a mio parere. non c'è poesia nel vendere il proprio corpo, ne nel credere di essere stato rapito dagli alieni per dimenticarsi della violenza. Devo dire che ho apprezzato molto, non la crudezza, che non ho visto, ma la lucidità di questo film.

a livello narrativo ci sono due cose che ho apprezzato molto: una è che fosse chiaro che il bambino coi capelli scuri fosse gay da prima di subire violenze, in modo da togliersi dalle palle la teoria dell'"è gay per qualche turbamento nell'infanzia".
poi il fatto che tutto il film fosse costruito su due modi, opposti, di reagire alla violenza: l'accettazione estrema, fino all'illusione di "essere d'accordo", e la completa negazione. E’ stato girato e montato davvero magistralmente.
Non mi pare che le scene crude siano poi così preponderanti rispetto alle scene riguardanti la storia del ragazzo biondo, certo rimangono più impresse, ma come durata credo si equivalgano. Del resto, non ci vedo nessuna scena furbetta in quelle dove il moro (la mia memoria per i nomi è pietosa, lo so) si prostituisce. Ci sono perché sono parte della sua vita, come il biondo che vaga alla ricerca di una risposta per le sue amnesie.
Entrambe le vite sono esposte con chiarezza, non ho visto una morbosità nelle scene di sesso.Duravano poco, l’inquadratura aveva pochi cambi, quasi sempre fissa sul ragazzo, senza scivolare nell’erotico. Anche questo l’ho apprezzato molto.

Mi rendo conto di aver scritto molto, e di aver ancora molto da dire (a quanto pare col tempo mi sono sbloccata!) ma non mi sembra ancora di riuscire ad esprimere bene tutto ciò che c’è da dire, e rischierei di andare in loop.
Spero solo che quello che ho scritto possa farti vedere il film sotto un’altra luce. Ciao!!

PS: non rispondo neanche al tuo primo commento, visto che mi sembra abbastanza farneticante, senza offesa.

TIGER FRANK  14/09/2005 14:10:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cara la mia ciliegia,
ecco il commento che non mi aspettavo e che,probabilmente,non meritavo... ;')
Pur a malincuore devo ammettere che quello che dici e'in gran parte vero.Hai colto dei punti che io sicuramente non ho neanche,minimamente,captato.Punti di vista quanto meno interessanti devo dire e ti ringrazio per avermeli fatti notare(non mi sto allisciando!).Tuttavia,nulla toglie al fatto che a me,il film,non sia piaciuto proprio per niente.L'ho trovato piu' pesante di una qualsiasi pellicola di Von Trier e ti assicuro che sono abituato ai film piuttosto forti.
Non penso che la visione di Trainspotting possa istigare alla droga cosi' come altre pellicole ma ci sono film e film.Un pornazzo magari istiga che ne sai?Oppure,io, dopo aver visto Chocolat me so dovuto svuota' un vasetto di nutella!Non sara'certo il caso di questo film ma e' un tema delicato trattato in modo un po' fortino(ao' avremo sensibilita' diverse a riguardo che ti devo dire...)vorra' pur dir qualcosa pero' se in platea c'era tutta sta gente che non riusciva a "contenersi".
E' una cosa che io magari non mi sognerei di fare in una sala figuriamoci di fronte un film come questo ma e' inutile che io stia qui a dirti che ci sono persone e persone...diciamo solo che i padri di famiglia che ho avuto modo di osservare non erano dei piu'raccomandabili.
Di certo Araki nulla puo' con quello che succede nelle sale risonosco,anche, il coraggio del regista per aver optato per soluzioni cosi' dirette ma cercare di fare un film per denunciare la pedofilia dilagante in America(e non solo)per poi sortirne una sorta di effetto contrario mi sembra un po' paradossale...
Almeno questa e' l'impressione che ho avuto io,certo sarebbe stato meglio se mi fossi visto il film a casa anche se,come ripeto ,per me il film rimane disturbante a priori.Sara' l'effetto che voleva sortire Araki va bene anche quello,solo non l'ho apprezzato cosi' come non ho apprezzato il suo film pur condividendo con te molte delle cose interessanti che hai scritto.
Per me il 3 rimane 3 Sorry

Ciliegia  17/09/2005 00:58:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
guarda, stavo pe cominciare a scrivere una risposta, ma faccio prima a consigliarti di leggere un articolo su Mysterious Skin sull'ultimo numero di Cineforum, visto che nn avrei fatto altro che ripeterlo!!! Se riesci a recuperarlo, ti parlerà del film molto meglio di come potrei mai fare io!! Anche su Ciak di giugno, se non erro, ne è uscita una recensione dai toni molto simili a quella di Cineforum.
Mi sembra che tu sia rimasto un pò sconvolto dalle parti "scabrose" (e dagli esseri disgustosi che avevi in sala) e che questo non ti abbia permesso di comprendere appieno le tematiche del film. per questo ti consiglio di rivederlo, a mio parere è davvero interessante.
Se riesci leggiti quegli articoli, magari ti faranno venire voglia di esplorarlo un pò di più!
Ciao!!

Jimi  08/10/2005 14:41:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e invece sono perfettamente d'accordo con te. Le schifezze del mondo adulto non devono toccare i bambini, soprattutto in un cinema, un luogo aperto a tutti.
Ciliegia  25/12/2005 03:50:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film che parla di pedofilia, che senso ha la tua frase???? Comunque il film è vietato ai minori di 14 anni.... o forse addirittura ai minori di 18... quindi nn è che a vederlo ci vanno i bambini... sempre che fosse questo il senso della tua frase...°_°
Massimiliano73  25/10/2005 17:10:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che dire..........sei un imbecille di prima categoria!
Guarda i teletubbies che è meglio , scemo!
TIGER FRANK  28/10/2005 09:17:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sto film non mi e' piaciuto concordo pero' che i teletubbies sono ancora peggio...
TIGER FRANK  28/10/2005 09:18:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah,meglio scemo che pedofilo...