Clint Eastwood 6 / 10 08/01/2010 14:39:04 » Rispondi Un tragico ritratto della pedofilia, dell'essere omosessuale, dell'essere diverso, empatia dell'uno verso l'altro, della violenza, una vita distrutta da un'infanzia terribile. Bei spunti, trama, attori, colonna sonora, ma non ho colto la tanto discussa genialità del regista. Ho apprezzato il finale.
Se questa è poesia allora io sono Clint Eastwood.
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ferro84 08/01/2010 14:43:45 » Rispondi Non è corretto parlare di genialità, più che altro la grande sensibilità nel trattare un tema tanto crudo con un linguaggio tutt'altro che rassicurante.
Non si omette niente eppure alla fine emerge un ritratto di grande delicatezza.
Vediti La bestia nel cuore e poi comparali, ti renderai conto del modo "geniale" che ha Araki nell'affrontare il problema
Clint Eastwood 08/01/2010 14:55:03 » Rispondi Ho avuto l'occasione di vedere La Bestia nel Cuore di Comencini e devo dirti che apprezzo di più la pellicola italiana come film in sè e se dobbiamo lodare Araki per averci fatto vedere immagini/situazioni intuibili non posso che premiare il coraggio che ha avuto. Tutto qui.