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DIARIO DI UN MANIACO PERBENE regia di Michele Picchi

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The Gaunt     5½ / 10  10/12/2023 23:04:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un artista in crisi creativa derivata probabilmente dal rapporto problematico con le donne che puntualmente lo mollano per i più svariati motivi, salvo poi diventare per alcune di esse una sorta di guru personale. Il film di esordio di Picchi è un prodotto garbato, non privo di qualche buona trovata (il cappio come monito), un Pasotti che fa suo il personaggio e lo rende un individuo non certo maniaco, ma con qualche tic particolare. L'atmosfera un po' surreale e questa scissione fra l'esterno e l'interno del suo appartamento a cui può entrare solo sua nipote, descrive un personaggio stralunato che vuole solamente crescere ulteriormente ed uscendo da un'empasse esistenziale che sfoga corteggiando una giovane novizia, instillandone i dubbi sulla propria fede. Il titolo stesso suggerisce l'uso della voce fuori campo. In questo caso se ne è abusato in maniera eccessiva e limitando entro certi limiti lo stesso Pasotti.