caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LE CROCIATE regia di Ridley Scott

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
PignaSystem     5½ / 10  21/08/2011 23:03:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La delusione più cocente deriva dalla constatazione che Ridley Scott si sia letteralmente adagiato su livelli registici non pessimi, ma mediocri e alcuni pensatori sostengono che la mediocrità sia molto peggiore dell'insufficienza, in quanto condizione stagnante ed afasica se paragonata ad eccellenze o insufficienze comunque sintomo di vitalità (positiva o negativa). Alla storia, tecnicamente, non manca nulla: la fotografia è discreta e le scene di battaglia convincenti, il "politically correct" si respira a piene mani nella raffigurazione positivista dei saraceni (tra l'altro unico elemento vero, visto che all'epoca gli arabi erano all'apice del loro splendore politico/sociale) e nel rifiuto viscerale, attribuito ad alcuni personaggi inventati e non, della barbarie e degli "scontri di civiltà" in nome di dei/profeti più o meno sanguinari; al buon Scott, probabilmente, è sfuggito l'estro dei suoi anni migliori e sceglie, quindi, di rifugiarsi in archetipi epici stantii (l'immancabile discorso di incoraggiamento alle truppe assediate e frivolezze varie) e nel ruolo di citazionista di lusso. Gli interpreti, infine, non lo aiutano ad alzare il livello della pellicola: l'inadeguatezza sia fisica che espressiva di Orlando Bloom, che prova ad Aragorn(eggiare) ma non ci riesce, è infatti ridondante.
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  21/08/2011 23:26:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, PygnaSystem, scusa se mi permetto rispettosamente di porre un mio pensiero in risposta al tuo giudizio personale:
- Francamente, anche rileggendo più volte il tuo commento, non trovo critiche concrete che disegnino pienamente il tuo voto: 5.5 è, in tutta sincerità, un voto basso, sebbene sia qualcosa in meno della sufficienza piena.
A parte la regia di Scott, per niente ai migliori livelli, tralasciando indubbiamente i protagonisti (Bloom per niente nel ruolo), non tenendo conto della fantasiosità della storia (accettabile, a mio parere!) e eliminando dalla visione i diversi cliché che circondano il film nella sua narrazione, direi che comunque si tratta di una pellicola tecnicamente 'ineccepibile' che intrattiene in modo splendido e visionario...
So di aver nominato tanti punti negativi, ma tutto sommato un 6.5 o un 7, "Le Crociate" lo meriterebbe.
Si tratta indubbiamente di una questione di pareri e di gusti... inoltre, ti assicuro di lasciar stare il mio commento, scritto molto tempo prima, e soprattutto dopo una visione non analitica ma passionale del film (dovrò riscriverlo assolutamente nelle risposte), ma, ad ogni modo, guardandolo dal lato puramente figurativo e tecnico, il film è splendido (quantunque non sia tra i migliori di Scott, vedasi "Blade Runner", "Alien", "Il Gladiatore" ecc.).
Perdona se posso essere sembrato indiscreto e troppo critico... era solo per discutere di un film che, a mio parere, andrebbe leggermente rivalutato.
Scusa ancora il disturbo e a presto ;)
PignaSystem  21/08/2011 23:52:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessun disturbo, anzi mi fa molto piacere quando una persona contesta una mia opinione, sempre nel massimo rispetto, può portami a riflettere e a rivalutare il film. "Kingdom of Heaven" l'ho visto in due versioni quella cinematografica e la director's cut, se ti piace questo film ti consiglio di dare una occhiata alla seconda.
Tecnicamente non manca nulla, molti dicono che è noioso ma personalmente non mi ha annoiato perfino la director's cut che dura 3 ore e qualcosa, ma ho avuto l'impressione di déjà vu ricorda troppo "il gladiatore", no come storia più che altro come caratterizzazione dei personaggi e il ruolo che svolgono per esempio: L'imperatore Marco Aurelio uomo saggio ha un certa simpatia per il generale Massimo e vuole che diventi imperatore di Roma al posto del figlio Commodo, più o meno è simile il re di Gerusalemme uomo saggio ha un certa simpatia per Baliano e vuole che diventi il Re al posto di Guido, lo stesso personaggio di Baliano ricalca quello di Massimo.
Come film d'intrattenimento, forse hai ragione un 7 se lo merita ma sapendo che è film di Scott ti aspetti sempre qualcosa di più. Ciao! :)
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  22/08/2011 08:11:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao ;)
Sono molto d'accordo sui due punti che hai citato, di cui uno mi era sfuggito: non avevo messo in connessione la similitudine col "Gladiatore" sui personaggi...
Sul film, in generale, poi, sono molto simili (eh!). Vale, probabilmente, lo stesso paragone con "Robin Hood"...
In ogni caso, sai, guardarlo con occhio puramente d'intrattenimento, resta un buon film, ma tra i peggiori di Scott (questo senza dubbio).
Grazie a te per lo scambio di pareri e a presto ;)